HMD Global ha lanciato la versione ottimizzata del suo telefonino retro che ora può essere usato anche negli Stati Uniti e in tanti altri paesi
Dopo il clamore suscitato dal lancio al Mobile World Congress di Barcellona, il Nokia 3310 ha fatto sorgere un dubbio a tutti: perché HMD ha prodotto un cellulare con la sola connessione 2G? Non si tratta di contenimento di costi e nemmeno dell’aver pensato a un oggetto finalizzato esclusivamente ai mercati emergenti. L’assenza del più veloce, sebbene oramai sorpassato, 3G avrebbe permesso al Nokia di essere accettato ovunque, soprattutto a un prezzo oramai impossibile nel mercato mobile, inferiore ai 60 euro. Ecco allora la risposta: dopo un primo momento, la controllante finnico-cinese ha aggiunto l’antennina al 3310, ampliandone le possibilità di adozione. E l’hardware non è l’unica novità del Nokia 3310 3G.
Esperienza rinnovata
Stando alle dichiarazioni di HMD Global, il cellulare adotta una nuova interfaccia, che consente una maggiore personalizzazione. Visti i limiti del device, ciò si traduce semplicemente nel poter cambiare colore alle icone, a differenza del modello originale. Sotto la scocca le specifiche restano le stesse: display da 2.4 pollici QVGA, fotocamera da 2 megapixel, slot per microSD, porta microUSB e autonomia in chiamata di 6 ore e mezza, 27 giorni in stand-by. Juho Sarvikas, chief product officer di HMD Global ha detto: “Il rilancio del Nokia 3310 è stato un fenomeno universale. In un mondo dominato dagli smartphone ha prevalso il mix di nostalgia e di essenzialità. Quello che mancava era il supporto alla radio 3G, che i nostri fan ci avevano chiesto. Li abbiamo ascoltati ed ecco qui il prodotto aggiornato”. Il Nokia 3310 arriverà in azzurro, giallo, rosso e carbone a 10 euro in più del precedente.