Microsoft conferma la fine di Windows Phone

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Joe Belfiore, numero uno della divisione sofware di Microsoft, ha decretato la morte di Windows Phone

Quando Microsoft ha presentato Windows 10, una piattaforma nata per unire l’esperienza mobile a quella desktop, in molti hanno pensato che finalmente l’azienda di Redmond avrebbe reso Windows Phone un software in grado di competere con Android e iOS. Con il passare del tempo ci si è resi conto che l’ecosistema di Microsoft era del tutto inadeguato alle esigenze degli utenti attuali nonostante progetti come Metro UI, Live Tiles e Cortana. Persino Bill Gates ha preferito Android al sistema operativo dell’azienda da lui fondata. Qualche tempo fa il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha confermato che la sua intenzione è quella di continuare a investire nel settore mobile. Ieri però il VP Operating Systems Group, Joe Belfiore, lo ha in parte smentito con un tweet.

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Windows Phone, ha scritto Belfiore su Twitter, “non sarà più il focus Microsoft quando il prodotto in questione riguarda il mercato degli smartphone”. Il disastro di questo OS è da imputare a diversi fattori. Il primo è la quasi totale assenza dal mercato di dispositivi che lo utilizzano e siano anche attraenti per il pubblico. Il secondo è un’ecosistema di app decisamente ridotto rispetto a quello offerto da App Store e Google Play. “Abbiamo cercato con grande forza di incentivare lo sviluppo delle app. Abbiamo investito denaro e scritto app per loro. – ha scritto Belfiore – Il volume degli utilizzatori è stato però troppo basso affinché la maggior parte delle aziende investisse in Windows Phone”.

Belfiore ha comunque rassicurato gli utenti Windows Phone confermando il futuro rilascio di bug fix e aggiornamenti di sicurezza. Microsoft non si concentrerà però più sull’hardware basato sul proprio sistema operativo mobile. Questo significa che forse non vedremo mai il famigerato Surface Phone.

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