La scommessa (vinta) di Clouditalia sulle startup Holsys e ThinkIN

Due progetti innovativi, nati dalla collaborazione con H-Farm, sono entrati nel circuito della compagnia, per accelerare i processi di adozione dell’Industry 4.0

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Clouditalia Telecomunicazioni, a giugno di quest’anno, ha avviato un programma di casting con Cisco e H-Farm per la scelta delle migliori startup in grado di trasformare l’industria manifatturiera. Tra tutte, la compagnia italiana ha scelto ThinkIN, che ha realizzato una soluzione per monitorare in tempo reale i processi di business sia nel mondo del retail che dei complessi produttivi e industriali. Delle le due declinazioni, la più interessante è sicuramente RetailerIN, un metodo che permette di tracciare il movimento delle persone all’interno dei negozi. L’obiettivo? Affinare l’offerta, approcciando in maniera diversa il cliente, senza cercare di pilotarne le necessità ma incontrando le sue abitudini su una strada comune.

Sempre in un’ottica di innovazione che parte dalle startup, Clouditalia ha scommesso su Holsys e la sua creatura, olOne. Si tratta di un progetto fortemente influenzato dall’Industry 4.0 visto che prevede una piattaforma di Intelligenza Artificiale in grado di interpretare i dati provenienti dall’esterno in maniera automatica, per restituire analytics e trend specifici e personalizzati, peraltro senza doversi appoggiare su un hardware pesante e dedicato ma sfruttando le più comuni CPU (persino un Arm Cortex M0) e dotazioni RAM. Holsys e ThinkIN sono il miglior esempio di come sia possibile innovare in Italia, con idee davvero utili e concrete, partendo quasi da zero. Certo, poi serve qualcuno che si faccia carico di tutto quello che viene dopo (dalla dotazione hardware su vasta scala alla logistica), ed è qui che serve la più ampia dose di lungimiranza, come dimostrato da Clouditalia.

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