In dirittura d’arrivo un nuovo notebook e un convertibile, figli della migliore generazione di notebook dello scorso anno
Quasi mai si parla di HP quando si tratta di notebook di qualità, non quanto si dovrebbe. Lo Spectre del 2016 è, con pochi dubbi, la migliore declinazione di portatile per il consumer e il business che il mercato potesse offrire: design amabilissimo, versatilità e prestazioni sopra la media. Lanciato nel 2013, lo Spectre si è posto sin da subito come rivale più temibile dei MacBook di Apple e dei top di gamma di Asus, prodotti insomma riconosciuti a livello globale come apici di una categoria che ha vissuto diversi momenti altalenanti. L’americana continua a innovare in tal senso, presentando lo Spectre 13 2017 e l’x360. Si tratta di due dispositivi che guardano a pubblici differenti. Il primo a chi ha bisogno di un portatile tout-court, una rivisitazione hardware di un classico; il secondo all’utente voglioso di un qualcosa di nuovo, tradotto in un 2-in-1 all’occorrenza laptop o tablet.
Come sono fatti
Il punto di forza di entrambi è un processore Intel Core di ottava generazione quad-core, un salto in avanti in confronto allo Spectre del passato soprattutto in termini di potenza e prestazioni. Forse a qualcuno non piacere, ma il 13 pollici ha perso i caratteri tondi per acquisire forme più squadrate, certamente ergonomiche ma meno rugged del previsto e quindi più sensibili a eventuali danni accidentali. Eppure è questo che lo trasforma, a prima vista, in un prodotto di design oltre che di estrema tecnologia. L’x360 punta sulla versatilità del poter sfruttare un normale notebook che all’occorrenza diventa un tablet, da gestire anche con un pennino capacitivo che bene si integra con alcune piattaforme dedicate di Windows 10. Curiosità per entrambi è la presenza di una modalità privacy che riesce a oscurare il pannello a chi si trova ai lati dell’utilizzatore principale, chiudendo di fatto la possibilità di sbirciare i contenuti che passano sullo schermo. Spectre 13 e Spectre x360 costano, rispettivamente, 1.300 e 1.150 dollari con pre-ordini già avviati negli USA.