Google imita Apple e pensa a un programma “Made for Google” per i Pixel

pixel 2

Google valuta l’introduzione di una certificazione di qualità per gli accessori associati ai Pixel

Apple punta al massimo della qualità nei suoi dispositivi e da due anni a questa parte pretende che facciano la stessa cosa anche i produttori di accessori. Tutto quello che è collegato o interagisce a qualsiasi livello con iPhone, iPod e iPad deve rispettare determinati standard ben chiariti nel programma “Made for iPhone” (MFi). Ora che Google è entrato prepotentemente nel settore degli smartphone pare abbia deciso di seguire la stessa strategia di Apple definendo un preciso livello di qualità per gli accessori di terze parti. La novità dovrebbe essere presentata domani insieme a Pixel 2 e Pixel 2 XL, di cui sono già trapelate diverse informazioni.

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Il programma “Made for Google” riguarderà un’ampia gamma di dispositivi che vanno dalle custodie alle dock station, batterie, adattatori USB-C e sistemi di ricarica rapida. Imporre una certificazione agli accessori consente agli utenti di avere la certezza che prodotti come batterie e cavi non influiranno negativamente sull’utilizzo dello smartphone o addirittura provochino un guasto. Non è infatti raro che accessori di bassa qualità rovinino o addirittura rendano inutilizzabile il dispositivo.

Per quanto riguarda i Pixel 2 si vocifera che il modello più grande possa avere una scocca interattiva e forse anche uno display “always on”. Quel che è certo è che la prossima generazione degli smartphone di Google sarà realizzata con il supporto dei progettisti arrivati da HTC in seguito all’acquisizione della divisione dedicata dell’azienda taiwanese.

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