Apple ha acquisito PowerbyProxi, azienda leader nella produzione di sistemi di ricarica wireless ad alta potenza
Apple ha ormai sdoganato la ricarica wireless con il lancio della sua ultima generazione di iPhone. Fino a settembre questa tecnologia era stata integrata solo su Apple Watch ma oggi è disponibile anche su entrambe le versioni di iPhone 8 e iPhone X, che curiosamente è il primo smartphone prodotto dalla Mela che Steve Wozniak non acquisterà al day one. La Mela evidentemente ha grandi progetti legati alla ricarica senza fili e la conferma arriva dall’acquisizione di PowerbyProxi, azienda neozelandese specializzata in questo tipo di soluzioni e su cui in passato aveva investito anche la rivale Samsung.
La società fondata da Fady Mishriki da circa 10 anni utilizza lo stesso standard Qi adottato da Apple ed è famosa per i suoi sistemi di ricarica ad alta potenza in grado di fornire fino a 100 Watt di energia a prodotti come droni, robot e attrezzature mediche. Apple, come confermano le parole del suo direttore della sezione hardware Dan Riccio, non sembra comunque tanto interessata ai prodotti quanto al know how di PowerbyProxi. “Il team sarà un’ottima aggiunta che aiuterà Apple a creare un futuro senza fili”, ha detto il manager. Le cifre dell’operazione non sono state rese pubbliche.
L’azienda di Cupertino ha già a listino un dock per la ricarica wireless chiamato AirPower ma questo arriverà sul mercato solamente l’anno prossimo. E’ possibile che PowerbyProxi possa aiutare Apple a migliorare questo prodotto ma vista la loro competenza nel campo dei sistemi ad elevata potenza è possibile che la ricarica wireless venga introdotta in futuro anche per dispositivi più grandi come i Mac, il cui modello Mini non è stato abbandonato dalla Mela.