Amazon ha migliorato il proprio sistema di intelligenza artificiale che ora sa distinguere tra i membri diversi della famiglia e restituire risultati personalizzati
Probabilmente è una delle novità più interessanti che riguardano l’intelligenza artificiale made in Amazon. Alexa, la voce che potenzia gli speaker connessi della casa, adesso sa riconoscere tra 10 diversi timbri vocali, per restituire risultati personalizzati e coerenti a utenti unici. Una volta creato un Profilo Vocale, si potranno attivare operazioni generali ma con feedback costruiti su ogni individuo. Un esempio? La playlist musicale della mamma sarà diversa da quella della figlia, seppur per avviare il lettore basterà dire suona un po’ di musica (o qualcosa del genere). In realtà il panorama custom ampio si avrà solo in futuro ma già per adesso vale per le ricerche sull’e-commerce, la lettura delle ultime notizie, le chiamate e i messaggi, relativi a numeri di telefono differenti.
Come funziona
Il bello, è che per avere i vari profili vocali non bisogna nemmeno creare account multipli visto che uno solo può conservare fino a 10 personalizzazioni. La novità ha un duplice scopo: prima di tutto incentivare l’acquisto degli speaker connessi ma anche la fruizione multimediale sulle piattaforme interne. Non a caso, i servizi disponibili riguardano tutti client di Amazon e non ancora quelli di terze parti rivali, tra cui Spotify o Netflix. Non è detto però che in futuro non possano arrivare integrazioni maggiori, come è stato finora nella strategia della compagnia. La mossa è anche una risposta preventiva all’arrivo di Apple HomePod e di Harman Kardon Invoke, entrambi attesi per la fine dell’anno. Il periodo è fervido di offerte e lo sarà ancora di più tra qualche settimana, soprattutto negli USA, dove il tanto atteso Black Friday (ma anche il Cyber Monday) vedrà tra i protagonisti anche gli altoparlanti 2.0, tra i gadget più ricercati dai consumatori.