La console “più potente al mondo” arriverà nelle case dei primi acquirenti dal 7 novembre senza giochi esclusivi ma con un hardware d’eccezione
Precedentemente conosciuta come Project Scorpio, la Xbox One X è entrata nella sua fase di prevendita. Da qualche ora è possibile ordinare la console sui canali ufficiali di Microsoft e su Amazon, al prezzo di 499 euro. Si tratta di un’etichetta persino inferiore a quanto necessario per portarsi a casa, al lancio, la Xbox One, per la quale servivano 520 euro ma qui non ci sono giochi in bundle e in esclusiva nella confezione. Il motivo? L’unico che finora è in grado di supportare la resa prestazionale di One X è Crackdown 3, rimandato però a data da destinarsi e dunque la sola cosa da fare una volta messe le mani sull’oggetto sarà infilarci un disco tra quelli già in vendita per la Xbox One classica, senza miglioramenti di sorta. Conviene dunque aspettare? Questa volta si, perché i vantaggi della X saranno visibili solo entro la fine dell’anno.
Come è fatta
Del resto sotto la scossa batte un comparto hardware sinora inimitabile: scheda grafica da 6 teraflops, 1 TB di memoria interna, 12 GB di RAM di tipo GDDR5 e, in generale, performance del 31% superiori alla generazione precedente. Come la rivale PS4 Pro, anche l’iterazione di Microsoft supporta il 4K in risoluzione Full HD, visibile su schermi di un certo livello ma apprezzabile anche a 1080p, dove i giochi girano più veloci e fluidi. Redmond ha già detto che saranno almeno 42 i nuovi titoli creati per sfruttare al massimo la console, di cui 22 in esclusiva Xbox. Oltre a questi c’è da provare tutto il portfolio preesistente, con videogame ristrutturati per l’occasione e definiti Xbox One Enhanced, cioè capaci di utilizzare i nuovi processi computazionali del dispositivo in arrivo il 7 novembre.