L’idea di Paolo Ganis, Alessio D’Andrea e Vincenzo Vitiello, fondatori della start-up friulana, selezionata fra oltre 2000 progetti
Clairy, vaso tecnologico che fonde natura, tecnologia e design ricercato, è un sistema di purificazione naturale per ambienti indoor capace di connettersi attraverso wi-fi a tutti i device e gestibile attraverso una App dedicata.
Le potenzialità e l’innovatività di questa start-up sono state riconosciute dall’Unione Europea che ha deliberato di investire, attraverso il veicolo Horizon2020 SME2, 2 milioni di euro nel progetto imprenditoriale.
Il “Vaso Smart” Made In Italy è realizzato interamente in ceramica e coniuga le naturali proprietà di purificazione delle piante, un design ricercato ed un cuore tecnologico. Queste specificità posizionano Clairy come una soluzione innovativa, ecologica ed unica nel suo genere.
Clairy nasce dall’idea dei tre fondatori di Laboratori Fabbrici srl – Paolo Ganis, Alessio D’Andrea e Vincenzo Vitiello – inventori di una soluzione tecnologica e di design che rende un oggetto in uso dalla “notte dei tempi”, uno strumento per abbattere l’inquinamento indoor e avere un feedback direttamente sul proprio smartphone.
Il progetto fu presentato in occasione del CES di Las Vegas nel 2016 ed è stato selezionato per un percorso di accelerazione di 3 mesi in Silicon Valley presso Plug and Play Ventures, uno dei più importanti investitori al mondo (vanta investimenti in Google, Paypal, Dropbox e molti altri).
Il successo di questa iniziativa è stato talmente enorme che, non solo ha raggiunto circa 400 mila Euro in pre-ordini durante la prima campagna di crowfunding su Kickstarter ed Indiegogo ma, ha anche raccolto ulteriori 400 mila euro da investitori privati.
Il “Vaso Smart” ha anche ottenuto un European Design Award ed il CEO, Paolo Ganis, ha partecipato al G20 in Germania come finalista del premio Global Youth Entrepreneur Award, che premia i migliori imprenditori under 30 a livello globale.
“Siamo molto soddisfatti per la fiducia che il team di esperti di Horizon2020 SME2 ha voluto riporre nel nostro progetto. L’iter di selezione è stato molto complesso, eravamo in competizione con più di 2000 progetti – ha dichiarato Paolo Ganis, CEO di Clairy – Il risultato ottenuto premia il grande impegno che abbiamo profuso in questo progetto. Il finanziamento ci permetterà di assumere nuovo personale e di aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo al fine di passare dalla fase di start-up a quella di scale-up.”