Le soluzioni della gestione del personale della prima software house italiana rendono sempre più snella ed efficace la gestione della galassia del Comitato Olimpico, presente capillarmente su tutto il territorio italiano
In alcuni casi, le lunghe presentazioni non servono. Perché tutti conoscono il CONI, ovvero il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Anche perché è nato più di cento anni fa, nel 1914, come parte del Comitato Olimpico Internazionale, con la missione iniziale di gestire l’organizzazione dello sport italiano, curando in particolare la preparazione degli atleti. Questo ruolo si è poi evoluto per abbracciare l’importante obiettivo della promozione dello sport nazionale, attuata con una struttura territoriale composta anche da Comitati regionali e provinciali. Se giuridicamente il CONI è un ente pubblico non economico, dal 2002 la parte amministrativa e operativa è appannaggio di CONI Servizi, che svolge le sue funzioni tramite un contratto di servizio con il CONI stesso. «Tra i 650 dipendenti di CONI Servizi e quelli delle Federazioni sportive delle diverse discipline, la galassia CONI conta più di duemila persone» – spiega a Data Manager Roberto Piccinno responsabile dell’ Ufficio Amministrazione, Studi e Sistemi Informativi del Personale della Direzione Risorse Umane di CONI Servizi. L’abbiamo incontrato nella sede di Zucchetti a Lodi, per comprendere meglio come le diverse esigenze di gestione del personale, relative a una struttura così articolata, hanno trovato un valido partner nella maggiore software house italiana, che ha messo a disposizione di CONI Servizi le sue soluzioni più avanzate. Del resto, le esigenze sono di tutto rispetto, in quanto la funzione del personale di CONI e CONI Servizi si occupa di «tutti i servizi relativi all’amministrazione di 36 su 42 delle Federazioni sportive italiane, per complessive 50 aziende, per un totale di circa tremila dipendenti e un migliaio di pensionati» – prosegue Piccinno, spiegando che «dal 2009 abbiamo cominciato a mettere in opera un servizio unificato, che riunisse le funzioni, come per esempio le paghe o la rilevazione delle presenze, che prima erano demandate a service esterni».
Tornare a casa
Ma la presenza di troppi interlocutori esterni dava luogo talvolta a complessità non facilmente risolvibili, tanto che si era reso necessario un processo di “insourcing”, che oltre a riportare “in casa” le funzioni, le gestisse finalmente in maniera integrata. «Ci serviva un partner che avesse una visione unitaria e soprattutto fosse in grado di far fronte a tutti i diversi aspetti della gestione del personale, come assunzioni, rilevamento presenze, paghe, trasferte e note spese» – esemplifica Piccinno. La scelta dei servizi dell’azienda di Lodi è nata sia per le caratteristiche intrinseche delle soluzioni che sono da sempre integrate, sia per l’ottima esperienza compiuta sul finire del decennio scorso quando – come ricorda Domenico Uggeri, vicepresidente di Zucchetti – «in seguito a un decreto ministeriale seguito a incresciosi episodi, era stato imposto che gli stadi dove si svolgono le partite di calcio dovessero essere dotati di sistemi di controllo accessi». In questo ambito, Zucchetti dispone di una tecnologia molto all’avanguardia, che è stata implementata, dopo l’esito positivo della relativa gara, anche allo Stadio Olimpico di Roma, sorta di “vetrina” del CONI, che divenne così il primo stadio omologato UEFA.
Anche lo sport è 4.0
Tornando alle esigenze di gestione del personale, Roberto Piccinno di CONI Servizi sottolinea che grazie a Zucchetti hanno potuto realizzare un processo uniforme che copre tutti gli aspetti della gestione delle HR, dall’assunzione del dipendente a tutta la vita lavorativa, facendo notare anche il beneficio di avere «tutti i dati del personale contenuti in un flusso che si integra nativamente con la soluzione ERP attualmente utilizzata». È un altro dei vantaggi della suite HR di Zucchetti, grazie alla quale la società è «leader assoluto in Italia, con oltre 25mila clienti» – come evidenzia Uggeri – sottolineando che CONI Servizi «utilizza tutti i moduli applicativi della suite, che a tutt’oggi è l’unica in Italia totalmente integrata via web». Un altro vantaggio per il gestore dello sport nazionale, che con la sua struttura così articolata sul territorio, può agevolmente pensare a dotarsi di strumenti sempre più all’avanguardia, sempre più in ottica Sport 4.0.
Foto di Gabriele Sandrini