iPhone 8 si riprende la corona come miglior camerafonino

Per gli esperti di DxO Apple ha messo sul mercato lo smartphone dalla qualità fotografica più elevata dopo anni di predominio Android

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Sin dalla sua nascita, dieci anni fa, l’iPhone aveva sconvolto il mondo della produzione digitale mobile. Con una fotocamera qualitativamente migliore di qualsiasi altra, quello della Mela era un prodotto rivoluzionario per la facilità con cui permetteva alle persone di catturare immagini in pochi secondi e perfettamente riproducibili su carta. Con il tempo la concorrenza ha imparato a imitare Cupertino, superandola in più di un’occasione. Non parliamo solo di Android ma anche, e soprattutto, di dispositivi come i Lumia, in grado di portare a bordo di un cellulare le ottiche Carl Zeiss, tanto amate a inizio 2000 e ancora in grado di fare la differenza. Insomma, dopo l’avvio della nuova era degli smartphone, Apple aveva rallentato la sua evoluzione, fino all’arrivo di iPhone 8.

Di nuovo regina

A confermare l’ottima fattura del sensore del nuovo melafonino è DxO, l’organizzazione che fornisce le metriche per gli standard della fotografia mobile. Uno dei test interni, DxOMark, è usato per classificare le ottiche più performanti in considerazione di vari fattori. Ebbene, l’analisi più recente ha attribuito a iPhone 8 un punteggio globale di 92, che nel caso dell’iPhone 8 Plus diventa 94. Si tratta di un gradino sopra a quelli che sinora erano i primi due della classe: Google Pixel e HTC U11, entrambi a quota 90. Si tratta di un passo in avanti notevole per Apple, che era riuscita a raggiungere solo un risultato di 88 con l’iPhone 7 Plus lo scorso anno. E non è finita: considerando che a novembre sarà in vendita l’iPhone X, con stabilizzatore ottico dell’immagine e un’apertura più ampia del teleobiettivo, la bandierina potrà salire ancora, divenendo molto difficile da raggiungere da parte dei diretti concorrenti.

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