Il più piccolo dei tre modelli in uscita a metà settembre è apparso in rete in una foto che sa molto di ufficiale. Ecco come è fatto
A metà ottobre Huawei presenterà i nuovi Mate 10. Se fino a qualche anno fa l’iterazione business dei Mate era rappresentata da un solo modello, il mercato degli ultimi tempi dice che lanciare prodotti differenti può far bene, per coprire target con esigenze specifiche. Partiamo da un presupposto: il Mate 10, anche nella declinazione Lite, non sarà un telefono economico. Se l’ultimo Mate 9 Pro costava oltre 900 euro in Italia, i prossimi si manterranno su cifre simili, per destinazione d’uso (l’utente professionale appunto) e le particolari tecnologie a bordo. La prima è la presenza del primo processore Kirin con una sezione dedicata all’Intelligenza Artificiale. Svelato a IFA di settembre, il 970 sarà il cuore del Mate 10 e del Mate 10 Pro ma non del Lite, dove la CPU sarà la precedente 659.
Come sarà
Tuttavia il piccolo della casa potrà vantare ben quattro fotocamere, due sul retro e due frontali, prima tecnologia simile per uno smartphone di massa. I sensori principali delle due camere avranno una risoluzione da 16 e da 13 megapixel (rispettivamente dietro e davanti) con un modulo secondario da 2 megapixel. La conseguenza principale sarà il poter catturare foto con effetto bokeh anche con la fotocamera tipica per i selfie, un bel vantaggio in termini di resa grafica e qualità. Il resto delle specifiche ottenute da un insider parla di processore octa-core, 4 GB di RAM, 64 GB di storage e batteria da 3.340 mAh. Il sistema operativo sarà l’aggiornatissimo Android 8 Oreo personalizzato dalla solita EMUI, arrivata alla 5.1. A quanto pare il prezzo non scenderà sotto i 380 euro, un giusto compromesso per quello che il Mate 10 Lite dovrebbe ospitare.