Il Governo USA pubblica le norme per la guida senza pilota

Il dipartimento dei trasporti accelera sulla legislazione che permetterà alle macchine indipendenti di girare per la città. A patto che soddisfino certi requisiti

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Si chiama Automated Driving Systems 2.0: A Vision per Safety il documento che lo US Department of Transportation, insieme al National Highway Traffic Safety Administration, ha pubblicato come aggiornamento alle norme per la guida autonoma negli Stati Uniti. Si tratta di un lavoro che non solo fornisce indicazioni su come dovranno essere costruite le auto dai produttori ma anche la tipologia di applicazioni e piattaforme base che gli sviluppatori potranno portare a bordo dei veicoli. Sebbene possa sembrare una scelta autoritaria nei confronti del mercato, la decisione degli organi a stelle e strisce in realtà sottolinea l’impegno del governo verso lo sviluppo di una catena funzionale che permetta di velocizzare la produzione dei mezzi e la loro messa su strada, senza dover ricorrere a serrati controlli successivi, in parte riducendoli.

Verso il futuro

L’obiettivo numero uno è sempre la sicurezza ed essere certi che le automobili senza pilota rispettino tutte le procedure è un passo essenziale nella creazione di un futuro dove l’innovazione incontro la salvaguardia dei passeggeri. In un teorico passaggio di testimone tra tecnologie fondamentali per l’incolumità su strada è come se il sistema automatizzato avesse ereditato lo stesso interesse nutrito in passato verso airbag e cinture da parte degli organi di controllo. Il documento appena approvato si focalizza su 12 aree di intervento che rientrano nel panorama delle driverless car. Tra queste la tipologia di interfaccia utente (HMI), la cybersicurezza dei veicoli, la gestione e conservazione dei dati prodotti e inseriti manualmente, il comportamento dell’Automated Driving Systems dopo un incidente. Ogni sezione è un sunto delle precedenti discussioni intrattenute dai responsabili federali in materia.

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