Google ha intenzione di acquisire HTC per diventare un produttore di smartphone a livello dei colossi del settore
HTC naviga da tempo in cattive acque e oggi perde di ricavi il 54,4% su base annua. L’azienda taiwanese non è riuscita a sostenere il ritmo di Apple e Samsung e inoltre deve vedersela con la crescita esponenziale dei produttori cinesi come Xiaomi e Huawei, che a luglio dovrebbe aver guadagnato la seconda posizione nel mercato smartphone ai danni della Mela. Nonostante i buoni risultati ottenuti con HTC 11, che da solo e in appena un mese ha superato le vendite del suo predecessore e One M9, pare che l’azienda sia decisa a vendere. Da tempo si vocifera questa ipotesi ma oggi la possibilità di un’acquisizione sembra molto più probabile. Tra le varie società interessate all’acquisto, quella che è più vicina a completare l’operazione pare proprio sia Google.
Big G ha intenzione di competere ad armi pari con Samsung ed Apple ma per farlo deve controllare ogni aspetto della produzione. Il colosso del web, che ha creato una nuova holding per la gestione delle startup che si occupano di progetti innovativi, ha già fatto i primi passi curando l’aspetto hardware e software degli smartphone Pixel ma per fare il salto di qualità ha necessità del know how di HTC. Google ha inoltre investito in LG per i display dei suoi dispositivi e si vocifera voglia produrre da sé anche i processori come fanno già da tempo Samsung ed Apple. Le due aziende inoltre hanno già collaborato in passato alla creazione di Nexus One e oggi produce proprio i Pixel, il cui prossimo modello potrebbe avere caratteristiche molto interessanti.
HTC dal canto suo ha scelto di concentrare i suoi sforzi su un settore dall’ampia possibilità di crescita come la realtà virtuale. L’AD Cher Wang ha lasciato intendere che potrebbe nascere una nuova controllata dedicata allo sviluppo di HTC Vive e ha annunciato un investimento da 100 milioni di dollari nelle startup del settore VR.