F-Secure: nuova release della suite per la sicurezza degli endpoint “Protection Service for Business”

Le nuove funzionalità di Protection Service for Business migliorano le capacità di blocco comportamentale per Windows e Mac per offrire alle aziende la protezione di cui hanno bisogno per difendersi dalle minacce moderne

F-Secure annuncia una nuova release della sua suite per la sicurezza degli endpoint, Protection Service for Business. La nuova release migliora la premiata tecnologia di protezione degli endpoint di F-Secure offrendo capacità di blocco comportamentale per Windows e Mac per proteggere contro le minacce del mondo reale usate dagli attaccanti.

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Secondo il “2017 Risk Barometer” di Allianz, le aziende considerano gli incidenti informatici come il terzo più grosso rischio per il loro business. E a buon ragione. I ricercatori di sicurezza rilevano nuove minacce malware ogni giorno, e anche Mac è diventato un bersaglio frequente. Sono stati scoperti più malware per Mac nel primo semestre del 2017 che in tutto il 2016, con gli spyware che pesano per il 60% del nuovo malware, seguiti dai trojan bancari (20%) e dal ransomware (16%). E circa un terzo del nuovo malware è stato scoperto in attacchi mirati contro le aziende.

“Le aziende hanno già abbastanza problemi IT senza che si aggiungano le minacce online, quindi dover avere a che fare anche con queste, on top a tutto il resto, rappresenta una nota dolente” ha dichiarato Sean Sullivan, Security Advisor di F -Secure. “Investire troppo nella protezione può intaccare la produttività e sprecare risorse, ma investire meno va bene solo fino a quando non ti ritrovi a dove spiegare a un investitore, a un capo o  – persino peggio – ai tuoi clienti, perché sei stato colpito da un’infezione ransomware. Il trucco per far sì che la sicurezza funzioni, sia per le grandi che le piccole aziende, è accertarsi che questa possa scalare per tenere il passo sia con la crescita dell’azienda che con le minacce che questa crescita finisce con l’attrarre”.

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Protection Service for Business è una soluzione di sicurezza basata su cloud facile da implementare ma completa a tal punto da offrire alle aziende la protezione di cui hanno bisogno. Include la tecnologia di protezione degli endpoint di F-Secure che si è aggiudicata l’award “Best Protection” di AV-TEST per 5 volte in 6 anni: le aziende possono quindi essere certe di avere la migliore protezione per i loro soldi.

La nuova versione di Protection Service for Business è la prima soluzione di F-Secure a integrare la tecnologia XFENCE di F-Secure. F-Secure ha rilasciato XFENCE come versione beta per utenti esperti di tecnologia lo scorso Aprile, e ora ha integrato le capacità di XFENCE in Computer Protection for Macs  compresa in Protection Service for Business. F-Secure XFENCE evita che processi e applicazioni abbiano accesso ai file, ai dati, e anche a microfoni, tastiere, e webcam senza il permesso dell’utente. Fondamentalmente agisce come un firewall per file evitando, per esempio, che il ransomware crittografi file sui dispositivi infettati.

La nuova release include molti altri aggiornamenti, tra cui:

  • La nuova versione del motore di rilevazione su base comportamentale per Windows, DeepGuard di F-Secure, che ora include un uso più estensivo dell’intelligenza artificiale per prendere decisioni su file e processi malevoli senza chiedere nulla agli utenti.
  • Un firewall aggiornato che presenta una migliore compatibilità con applicazioni e appliance di terze parti, così come un set di regole esperte di F-Secure per contrastare le minacce come ransomware auto-propagante e movimento laterale.
  • Una gestione dei profili migliorata per rendere più facile per gli amministratori IT la schedulazione delle scansioni, il profile grouping, il product filtering, e molto altro.
  • Una nuova funzionalità di Device Control che impedisce l’uso di hardware non autorizzato come chiavette USB, hard disk esterni, e webcam.
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Secondo Jarno Niemelä, Lead Researcher nei Laboratori F-Secure, la capacità di blocco comportamentale è una funzione chiave per contrastare l’uso crescente di tattiche, tecniche e procedure avanzate usate dai cyber criminali.

“Il tempo che serve per i comuni criminali informatici per adottare tecnologie all’avanguardia usate da attaccanti supportati dagli Stati o da altri attaccanti avanzati è stato ridotto da anni a mesi, e misure di sicurezza basilari come la scansione delle firme non sono più sufficienti,” ha spiegato Niemelä. “Questa tendenza non sta rallentando. Quindi, bloccare attacchi in base a come si comportano piuttosto che a come appaiono è sicuramente l’unico via per la sicurezza, ed è ciò che la nostra tecnologia permette di fare.”