Per la prima volta quest’anno la top ten delle celebrità più pericolose del web è composta di soli cantanti
La cantante e cantautrice Avril Lavigne ha sostituito l’attrice comica Amy Schumer nel ruolo di celebrità più pericolosa da ricercare online. Per l’undicesimo anno consecutivo, McAfee ha analizzato un ampio elenco di personaggi noti alla ricerca di quale fosse il più pericoloso da ricercare online.
Mentre tra i primi dieci “più pericolosi” storicamente si piazzavano un mix di musicisti, attori e presentatori TV, la ricerca di quest’anno ha raccolto dieci musicisti nei primi dieci “più pericolosi”. La ricerca rivela quali celebrità generano i risultati di ricerca più rischiosi che potrebbero potenzialmente esporre i loro fan a siti web dannosi.
Avril Lavigne ha venduto più di 40 milioni di album in tutto il mondo ed è la seconda artista femminile più venduta in Canada di tutti i tempi. Oggi, Avril Lavigne può aggiungere ai suoi trofei anche Il titolo di “prima musicista femminile a conquistare il 1° posto nello studio McAfee Most Dangerous Celebrities”. La Lavigne si era classificata al secondo posto nel 2013 alle spalle di Lily Collins. Bruno Mars (n.2) debutta quest’ anno piazzandosi al secondo posto, seguito a ruota da Carly Rae Jepsen (No. 3). I musicisti e cantanti Zayn Malik (n.4), Celine Dion (n.5), Calvin Harris (n.6), Justin Bieber (n.7), Diddy (n.8), Katy Perry (n.9) e Beyoncé (n.10) compongono la top ten.
I criminali informatici continuano a sfruttare il fascino delle celebrità sul grande pubblico per indurre ignari utenti a visitare siti web potenzialmente dannosi che vengono utilizzati per installare malware, rubare password e informazioni personali. Lo studio condotto da McAfee e giunto alla 11esima edizione, evidenzia i pericoli di quando si clicca su link sospetti cercando contenuti sui propri beniamini.
“Nel mondo digitale di oggi, vogliamo gli ultimi album di successo, video, film e altro ancora, immediatamente disponibili sui nostri dispositivi “, ha dichiarato Gary Davis, chief consumer security evangelist di McAfee. “E spesso, purtroppo, soddisfiamo i nostri desideri di fan accaniti senza pensare alla sicurezza, rischiando comportamenti avventati come fare clic su link sospetti che promettono le ultime notizie sulle celebrità più amate. Dobbiamo imparare a fermarci un attimo e considerare i rischi associati alla ricerca di contenuti scaricabili. Pensare prima di cliccare è una buona abitudine per navigare online in modo sicuro”.
Ricercando “Avril Lavigne free mp3” si ha il 22% di probabilità di ritrovarsi su un sito web dannoso
Nel 2016 il mercato globale della musica è cresciuto quasi del 6%, un chiaro segnale che la musica continua ad essere una parte importante della vita quotidiana di tutti noi, quindi non sorprende che le prime 10 celebrità rientrino nel mondo della musica. Mentre gli artisti vanno in tour e annunciano nuovi album e canzoni, il desiderio di avere ancora di più da questi cantautori continua a crescere.
La top ten delle celebrità dello studio di quest’anno che comportano le più alte percentuali di rischio include:
Posizione | Celebrità | Pericolosità |
1 | Avril Lavigne | 14.51% |
2 | Bruno Mars | 13.43% |
3 | Carly Rae Jepsen | 13.19% |
4 | Zayn Malik | 13.06% |
5 | Celine Dion | 12.92% |
6 | Calvin Harris | 12.48% |
7 | Justin Bieber | 12.33% |
8 | Diddy | 12.32% |
9 | Katy Perry | 12.25% |
10 | Beyoncé (è stata utilizzata la grafia “Beyonce”) | 12.09% |
Le celebrità più pericolose al di fuori dell’industria discografica
Anche se lo studio McAfee Most Dangerous Celebrities 2017 è stato dominato da cantanti, sono entrati nella classifica anche diversi attori e attrici, tra cui Anna Kendrick (n. 13), Jennifer Lopez (n. 20), Hailee Steinfeld (n. 23), Will Smith (n. 34), Jackie Chan (n. 38), Vanessa Hudgens (n. 44), Teyana Taylor (n. 45), e Zendaya (n. 50).
Anche in Italia sono musicisti i più pericolosi
Con percentuali di rischio più ridotte, anche le celebrità italiane più pericolose fanno parte del mondo musicale, con una classifica di rischio guidata da Emma Marrone (n.1), Vasco Rossi (n.2) e Fedez (n.3).
La top ten delle celebrità italiane che comportano le più alte percentuali di rischio include:
Posizione | Celebrità | Pericolosità |
1 | Emma Marrone | 7% |
2 | Vasco Rossi | 7% |
3 | Fedez | 6% |
4 | Belen Rodriguez | 5% |
5 | Gianluca Vacchi | 4% |
6 | Valentino Rossi | 4% |
7 | Francesco Totti | 3% |
8 | Chiara Ferragni | 3% |
9 | Michelle Hunziker | 3% |
10 | Ilary Blasi | 2% |
“Anche se un po’ più sicure in generale, rispetto ai risultati globali, le attività di ricerca online nel nostro paese legate alle celebrità continuano a generare risultati rischiosi”, ha commentato Antonio Gaetani, Director Partner Product Management di McAfee. “Anche se notizie esclusive, anteprime premi e riconoscimenti sembrano attirare più delle prime pagine, la ricerca su qualsiasi celebrità può portare a siti pericolosi: invitiamo tutti a stare più attenti e a evitare di fare clic su pagine che sembrano sospette”.
Qualche consiglio per effettuare ricerche online in sicurezza
- Fare attenzione a ciò su cui si fa clic. Anche se sono circolate voci sull’anteprima di un album di Avril Lavigne che sarebbe dovuto uscire quest’anno, è meglio aspettare il rilascio ufficiale piuttosto che visitare un sito web di terze parti che potrebbe contenere malware.
- MP3 gratuiti? Attenzione! La ricerca di “MP3 free” ha restituito il maggior numero di siti web a rischio, quindi è importante fare molta attenzione e assicurarsi di effettuare la ricerca in modo sicuro.
- Navigare in modo sicuro utilizzando soluzioni di protezione come il software McAfee WebAdvisor. Il software WebAdvisor aiuta a proteggersi dai siti web dannosi aiutando a identificare quelli potenzialmente pericolosi.
- Utilizzare una protezione incrociata. Le nostre attività quotidiane sono sempre più parte della nostra vita digitale: è perciò importante mantenere tutto protetto. Una soluzione di sicurezza completa, come McAfee Total Protection, può contribuire a garantire che i dispositivi siano protetti da malware, attacchi di phishing e protezioni specifiche dei dispositivi in caso di smarrimento o furto.