Smartphone e tablet iOS e Android contano più vulnerabilità oggi di quelle rilevate lo scorso anno. Il report di Zimperium
Siamo da poco nella seconda metà dell’anno e il panorama delle vulnerabilità per smartphone e tablet è già oltre quello del 2016. Il dato è stato rilevato dalla compagnia di esperti di Zimperium, secondo cui la casistica è particolarmente rilevante pe gli utenti enterprise, quelli più a rischio di intrusioni e diffusione di virus e malware. ”Il report contiene statistiche di alto livello derivate dalle segnalazioni dei nostri clienti in tutto il mondo – spiegano – che individuano indipendentemente le minacce ricevute tramite i loro strumenti, basati sulle procedure e le preferenze aziendali”. Si tratta di un database che va oltre la sola stima numerica, visto che contiene folte documentazioni sul comportamento dei virus, i processi che attacca e la tipologia di informazioni a cui punta.
Cosa succede
Il dato rilevante è la quantità di vulnerabilità scovate sui dispositivi mobili in questo 2017, già superiori a quelle di tutto il 2016. Sono state 900 le difficoltà comuni riscontrate lo scorso anno, meno di quanto rilevato sinora, anche in assenza di una specifica precisa da parte dei ricercatori. Tra le pagine del report di Zimperium, si assume anche che un utente su cinque di iOS usa spesso app e software non aggiornati, così come reti VPN per aggirare i blocchi aziendali. Due requisiti che rendono più debole le difese del sistema operativo della Mela, notoriamente più protetto della concorrenza. Il numero crescente dei tentativi di intrusione su iPhone e Android è la conseguenza diretta di quanto tali piattaforme siano diventate importanti per la produttività fuori dall’ufficio; terminali ricchi di tesori da conquistare, sia per i dati sensibili che quelli di business in essi conservati.