Riparte ANPR: l’anagrafe nazionale unica

Riparte ANPR: l’anagrafe nazionale unica è il titolo del primo post di Medium di Mirko Calvaresi, Technical Project Manager del Team per la Trasformazione Digitale, in cui annuncia il raggiungimento della fase di firma del contratto tra Ministero dell’Interno e Sogei, che consegna al Team guidato da Diego Piacentini il ruolo di Program Office. Ad oggi, i Comuni in fase di pre-subentro sono 720 e quelli in fase di test di correttezza sono 2000. Era uno a fine 2016, quello di Bagnacavallo

Ad oggi le nostre identità sono sparpagliate in 8.000 anagrafi diverse” spiega Mirko Calvaresi, Technical Project Manager del Team per la Trasformazione Digitale dal suo post di Medium – “Ogni Comune gestisce la propria individualmente servendosi di software che comunicano con alcuni sistemi centrali ma non tra di loro – pur rappresentando l’unica fonte certa e autoritativa per tutti quei dati anagrafici quali nascita, residenza e composizione del nucleo famigliare”.

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La soluzione per questo problema è ANPR, l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, “un’unica banca dati nazionale nella quale far confluire i dati anagrafici di tutti i residenti in Italia e degli italiani residenti all’estero”, così come era stato spiegato da Diego Piacentini nel suo post programmatico, che definiva ANPR una parte fondamentale del sistema operativo del Paese.

È stata creata anche “una sezione dedicata ad ANPR sulla piattaforma developers.italia.it (sintesi della notizia), dove abbiamo avviato un forum di discussione sulle problematiche ed evoluzioni di ANPR, a cui chiunque è invitato a partecipare”.

Oggi, “dopo mesi di negoziazione, il nuovo contratto tra Ministero dell’Interno e Sogei, la società realizzatrice di ANPR, è giunto finalmente alla fase di firma e il Team per la Trasformazione Digitale ha assunto ufficialmente il ruolo di Program Office”.

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La situazione attuale vede 11 Comuni attivi su ANPR, ma, continua Mirko “ci sono 720 Comuni in una fase di pre-subentro — ovvero stanno effettuando gli ultimi test sulla loro anagrafe per correggere eventuali anomalie nate dal passaggio ad ANPR — , altri 2.000 Comuni che hanno iniziato a fare test di correttezza e, infine, tutti i 40 (e più) fornitori di servizi tecnologici e anagrafici stanno facendo test di integrazione sui Comuni pilota o hanno già prodotti che supportano l’integrazione”.