Paint, il software che ha accompagnato Windows fin dagli albori, è destinato a sparire con il prossimo aggiornamento di Windows 10? Forse no
Per molti Paint è stato il primo programma con cui disegnare sul PC anche se non si può certo dire che sia stato il software di grafica migliore disponibile sul mercato. Le alternative anche gratuite erano molte ma Paint è sempre stato utilizzato nonostante tutto. Fino a poche ora fa si pensava che molto presto questo piccolo pezzo di storia dell’informatica sarebbe potuto sparire per sempre. Il timore è nato a causa dell’annuncio di Microsoft riguardante una lista di software che verranno eliminati o comunque non saranno più supportati con l’arrivo a settembre dell’aggiornamento di Windows 10 conosciuto come Fall Creators Update. Tra questi ci sono appunto Paint ma anche Outlook Express, “Lettore” ed “Elenco di lettura”. Nell’aggiornamento non è inoltre previsto il lancio della funzione Timeline, che arriverà solamente con la release di Window 10 successiva.
Paint è stato sempre il fratello minore di Photoshop ma nonostante le sue lacune ha comunque avuto un certo seguito, tanto che molti lo hanno utilizzato per realizzare piccole opere d’arte partendo da un set di funzioni piuttosto limitato. Il software è arrivato nel 1985 con Windows 1.0 con il nome PaintBrush ed è rimasto sostanzialmente identico fino all’arrivo di Windows 98. Con l’arrivo di questa versione dell’OS di Microsoft era finalmente arrivata la possibilità di salvare le immagini in jpg. Paint è stato poi migliorato con Windows 7 ma non si è trattato di un restyling profondo ma solo di qualche aggiustamento.
La stessa Microsoft ha comunque confermato che il programma di grafica strettamente connesso a Windows non sparirà ma verrà semplicemente spostato all’interno di Windows Store sempre in forma gratuita. Il nuovo Paint 3D, che consente di realizzare anche immagini tridimensionali, rimarrà un progetto parallelo.