Sulla scia del nuovo 3310 HMD Global ha presentato il Nokia 105 e il Nokia 103. Prezzo di partenza 15 dollari
Il Nokia 3310 non era solo un cameo in un mondo iper-tecnologico e tutto touch. Il cellulare del nuovo corso dell’azienda finnica ha aperto la strada ad altri due feature phone, termine con il quale si indica un telefonino dalle ridotte capacità smart, praticamente assenti. HMD Global, che distribuisce il famoso marchio in tutto il mondo, ha ufficializzato i Nokia 105 e Nokia 103, venduti rispettivamente al prezzo di 14,50 e 26 dollari. Il primo mercato ad accoglierli sarà quello statunitense ma presto i due nuovi old-style potrebbero varcare le soglie dell’Europa per rimpolpare l’offerta low-price, con dispositivi che francamente non riusciamo a posizionare con chiarezza nel panorama odierno. Il motivo? Se la necessità è quella di avere una tastiera alfanumerica fisica allora Nokia ha centrato l’obiettivo; lo stesso dicasi se il prodotto fosse indirizzato ai paesi emergenti ma, visto il target iniziale (USA), è da capire perché un Millennials o un utente dai ridotti bisogni hi-tech, dovrebbe puntare su un device del genere e non su un qualcosa di più moderno, a un prezzo di poco superiore.
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Brand di successo
Chiaramente siamo dinanzi all’ennesima trovata di marketing atta a riportare in auge un brand storico cavalcando l’onda del passato. Non possiamo biasimare una strategia del genere, anzi pare molto azzeccata. I Nokia 105 e 103 si affiancano a modelli di smartphone che invece incarnano i tempi attuali, avendo trovato in Android il compagno ideale con cui ripresentarsi al mondo in una veste nuova, seppur mantenendo una certa identità. I Nokia 6, 3 e 5, disponibili anche in Italia, coprono già differenti fasce di mercato anche se sarà solo nei prossimi mesi che, grazie alla rinnovata partnership con Carl Zeiss, vedremo un terminale top di gamma, in grado di concorrere con gli esemplari di punta di concorrenti quali Apple, Samsung, Huawei e LG.