Netflix ha oltre 100 milioni di spettatori

Netflix inizierà ad addebitare tariffe extra per chi condivide l’account

La piattaforma continua a crescere mentre sperimenta nuove modalità di intrattenimento come le storie interattive

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Solo tre mesi fa Netflix comunicava il raggiungimento dello storico traguardo dei 100 milioni di utenti attivi sulla piattaforma. La crescita rimane costante, tanto che in soli 90 giorni si sono aggiunti alla rete oltre 5 milioni di spettatori, più della metà localizzati al di fuori degli Stati Uniti, dove il servizio ha debuttato e preso principalmente piede. Si tratta dell’incremento della base di iscritti più alto dal 2011 con un trimestre che si può certo definire da record per la creatura di Reed Hastings. Sebbene in assenza di numeri ufficiali da parte della concorrenza, per capire la vastità del pubblico di Netflix basti pensare alle cifre associate ad Amazon Prime e Hulu: rispettivamente 66 milioni e 12 milioni di abbonati, una cerchia decisamente minore e lontana dalla vetta della multinazionale di Los Gatos.

Contenuti interattivi

Lo scopo del team di Hastings è donare alle persone nuove esperienze di intrattenimento, sperimentando modalità più vicine al mondo dei videogame invece che a quello televisivo. Una strategia del genere è stata tradotta nel lancio delle storie interattive per bambini (ma non solo) in cui ognuno, in determinati punti, può scegliere la direzione da far prendere alla narrazione, guidando il racconto su binari paralleli che possono prevedere anche binari differenti. Tra i tanti meriti di Netflix c’è sicuramente quello di aver arginato il mercato della pirateria dei contenuti audiovisivi, che solo qualche anno fa sembrava inarrestabile. Un po’ come successo con Spotify, oggi è più semplice abbonarsi a un servizio a un costo non eccessivo assicurandosi l’accesso a un vasto catalogo piuttosto che scaricare illegalmente un file alla volta, con evidenti rischi che non valgono una visione spesso approssimativa e scadente.

Leggi anche:  Google lancia Gemini in più paesi