I migliori siti di Torrent? Google li mette in bella mostra

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Sulla versione americana di Google, i siti di Torrent più famosi appaiono in evidenza nonostante siano pirata

Google in questi anni ha cercato di combattere la pirateria online con vari strumenti ma a quanto pare il suo algoritmo non sembra essere molto d’accordo con questa politica. Il sito Torrent Freak ha segnalato che nella versione statunitense del celebre motore di ricerca basta digitare “migliori siti Torrent” per vedere apparire una lista di siti pirata nella parte alta dei risultati. Portali come Torrent Project, YourBittorrent e The Pirate Bay, che è stato ritenuto responsabile dall’Ue per i contenuti in esso caricati dagli utenti, sono organizzati in piccole schede accompagnate dalla dicitura “Popular on the web”.

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E’ evidente che mettere in bella vista piattaforme che distribuiscono contenuti illegali non può trattarsi di un errore umano. L’algoritmo che gestisce il motore di ricerca pone in evidenza i siti più cercati dagli utenti (i Torrent sono tra questi) ma in questo caso non ha fatto distinzione tra quelli legali e quelli pirata. La dimostrazione viene dal fatto che cercando “streaming sites” troviamo accanto a Hulu e Crackle anche servizi pirata come Putlocker. Data la sensibilità sul tema da parte di Google è probabile che le schede incriminate presto scompariranno dai risultati di ricerca anche se forse non è un caso che Big G non abbia partecipato all’Alliance for Creativity and Entertainment, associazione che raccoglie i big dello streaming e dell’intrattenimento online per combattere la pirateria.

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