Facebook ha rivisto gli strumenti che consentono di modificare e personalizzare i link agli articoli in modo da evitare diffusioni di bufale e clickbaiting
Facebook continua la sua battaglia contro le fake news, che in tempi recenti le hanno causato non pochi problemi. In Germania ad esempio è in corso di approvazione una legge che impone multe salatissime per quelle piattaforme che non provvedono a cancellare bufale e falsità online entro breve tempo. Lo stesso provvedimento ha spinto Twitter a dotarsi di nuovi strumenti per divulgare una corretta informazione. Il mese scorso Facebook ha annunciato che avrebbe eliminato i link modificati per gli articoli e così ha fatto. Oggi le pagine non direttamente collegate agli editori non potranno personalizzare titolo, descrizione e immagini di una news con l’obiettivo di stravolgerne completamente il senso o per fare clickbaiting.
In realtà questa funzione non è stata del tutto eliminata ma sono state riviste le modalità di accesso. Gli editori infatti verranno presto dotati di una serie di strumenti che gli consentiranno di sovrascrivere i metadati delle anteprime dei link per rendere i propri articoli più adatti a una fruizione tramite social. La stessa piattaforma permetterà di fare lo stesso anche sulle rispettive pagine Facebook. Inoltre, anche i profili virtuosi che trattano di notizie, sport e intrattenimento potranno accedere a questi strumenti. Questi però non potranno esagerare quando si parla di modifica del link se non vogliono perdere la possibilità di personalizzare i contenuti che condividono con i propri follower. Facebook, che pare stia lavorando a un’app specifica per le videochiamate di gruppo, non farà sconti a chi diffonde fake news.