Le prossime olimpiadi saranno le più tech mai viste, anche per gli spettatori che si muoveranno per la metropoli giapponese
Tokyo è già la città sci-fi per eccellenza, quella in cui puoi trovare le stranezze hi-tech più innovative e due metri dopo pranzare in un chiosco che sembra essersi fermato nel tempo. Le Olimpiadi del 2020 non potevano che svolgersi qui, all’interno di una città piena di contraddizioni ma sempre rivolta verso il futuro. Se ad accendere la fiamma olimpica dovrebbe essere il primo mezzo volante autonomo, la guida senza pilota la farà da padrone per le strade anche in merito al trasporto di spettatori e turisti. Questi potranno muoversi all’interno delle cabine robotiche realizzate dalla compagnia ZMP, che dovrebbe cominciare presto a collaborare con la Hinomaru Kotso per lo sviluppo di 600 cabine automatizzate.
Come si muoveranno
Non conosciamo molto del progetto ma lo spostamento delle cabine dovrebbe avvenire in maniera simile a quanto accade oggi per le linee del tram. Viaggiando su binari, le lunghe code di vagoni darebbero vita a un servizio simile alla metropolitana anche se più comodo e decisamente meno affollato. Questa è una probabilità, visto che la seconda riguarda veri e propri veicoli muoversi nel traffico urbano, in mezzo alle altre automobili. Si tratta certamente di un’alternativa più interessante ma anche più difficile da realizzare. ZMP ha già avviato dei test a Tokyo per le auto senza pilota ma con un guidatore al posto di comando pronto a prendere le redini della macchina qualora ve ne fosse stato bisogno. Qui si parla di una tipologia totalmente driverless e dunque matura e sicura. L’obiettivo olimpionico del resto non è così vicino e il sogno di una Tokyo davvero 2020 non così lontano.