Saranno i visor di mixed reality quelli che l’azienda lancerà assieme a Project Scorpio, console di nuova generazione
Nessuna certezza ma una grande sorpresa attende tutti i fan Xbox. Entro la fine dell’anno vedremo Project Scorpio, la console domestica di nuova generazione su cui Microsoft punta parecchio. Il motivo? Una potenza mai vista sinora e una capacità computazionale degna dei migliori computer di fascia alta. Ma non sono solo queste le qualità su cui punterà la compagnia di Redmond. A quanto pare, assieme al dispositivo, verrà lanciato anche un visore da connettere allo stesso, in maniera simile a quanto accade con gli occhialini VR di Sony, abbinati alla PS4. Solo che gli accessori di mamma Microsoft saranno più vicini agli HoloLens che ai diretti competitor, abilitando una serie di possibilità di interazione differenti e sicuramente più avvincenti.
La prova nel brevetto
L’indiscrezione su un progetto del genere è frutto di un brevetto ottenuto da Redmond negli ultimi tempi, nel quale si parla di Direct Reality come di un software in grado di abilitare applicazioni olografiche via computer. DI certo gli ambiti di utilizzo sarebbero vasti ma è chiaro che il gaming rappresenta un settore di assoluto rilievo soprattutto in termini di revenue e introiti. A questo punto Direct Reality potrebbe riferirsi proprio a una modalità di gioco di Project Scorpio, capace sia di funzionare come console classica che VR, al pari degli Oculus Rift e HTC Vive collegati a un computer. Si tratta di speculazioni, è chiaro, ma ne sapremo di più dopo l’evento che Microsoft terrà alla conferenza E3 tra un paio di giorni.