Il Samsung Folder 2 diventa realtà in Sud Corea, dove il trend degli smartphone con lo sportellino sembra essere tornato di moda
Nell’era della tecnologia full touch c’è ancora chi nutre speranze per qualcosa di appartenente al passato come il cellulare con lo sportellino. I flip phone sono un’icona della prima metà dei 2000, quando gli appassionati andavano matti per il Motorola Razr e le altre compagnie, come Nokia, tentavano di cavalcare l’onda con modelli più o meno simili. In un batter d’occhio il panorama è cambiato bruscamente, merito di Apple e del suo iPhone, che ha dato il via all’età dello schermo (quasi) senza tasti, tutto a disposizione dell’interfaccia utente. Eppure, a più di un decennio di distanza, il telefonino a conchiglia è ancora una realtà. Lo sa bene Samsung, che ha lanciato in patri il Folder 2, smartphone degno erede degli esemplari di un tempo e pronto a cogliere l’interesse dei nostalgici hi-tech.
Solo in patria
C’è da dire, che il Samsung Folder 2 troverà spazio, almeno all’inizio, solo in Sud Corea, patria di Samsung, visto che altrove il design sembra aver preso una piega decisamente diversa. Al di là della costruzione, il dispositivo conserva elementi hardware e software di un certo interesse, come la presenza di Android 6.0, un processore quad-core, 2 GB di RAM, 256 GB di storage espandibili e una batteria rimuovibile da 1.950mAh. Non mancano le fotocamere posteriori e anteriori e il supporto all’LTE. Il prezzo per il gingillo è di circa 260 dollari, non pochi anzi, di più di quello che oggi è il re dei retro-phone, il Nokia 3310, che anche in Italia sta riscuotendo un certo successo, almeno tra chi ricorda che cosa volesse dire ricaricare la batteria una volta a settimana.