Per gli sviluppatori sarà più facile integrare la piattaforma di messaggistica proprietaria dentro applicazioni terze con il rilascio dell’Enterprise SDK
Rendere le applicazioni enterprise più sicure. Questo è l’obiettivo di BlackBerry che ha rilasciato il BBM Enterprise SDK, la piattaforma di sviluppo che porta il servizio di chat casalingo in qualsiasi software iOS e Android. Come indica il nome stesso, l’SDK permette di integrare BBM, già pubblicato anni fa come app standalone su App Store e Play Store, all’interno di programmi aziendali di terze parti, così da renderli più social e interattivi ma anche protetti. Nel concreto, la multinazionale canadese, guidata da un board cinese, consente di applicare la propria infrastruttura a interfacce nate per rispondere al bisogno di certi clienti che piuttosto di costruire da zero le loro chat oppure affidarsi a quelle di società meno conosciute, scommettono sulla qualità e l’affidabilità di BlackBerry Messenger, da decenni compagno ideale degli utenti professionali mobili (ben prima di Facebook per intenderci).
Cosa può fare
Certo, sul mercato BlackBerry non è la sola a proporre un servizio del genere ma pochi come lei possono vantare un ecosistema così completo e versatile. BBM può offrire un ricco set di funzioni opzionali oltre al semplice invio e ricezione dei messaggi: dalla condivisione di file ai gruppi, dalle chiamate vocali a quelle video, le possibilità per gli sviluppatori sono davvero tante. Appoggiarsi sull’SDK in versione base (solo testo) costa 29 dollari all’anno mentre il prezzo sale a 79 per voce e video. Per questo il target di riferimento non è certo quello consumer ma ad aziende e organizzazioni che decidono di acquistare una licenza per i propri utenti. Aspettiamoci dunque di vedere molte applicazioni che ospitano BBM che, da qui alla fine dell’anno, potrebbe incrementare gli introiti della compagnia sempre più focalizzata sull’offerta di software per la mobilità.