La compagnia che ha segnato un’intera epoca dei videogame lancerà prossimamente Ataribox su cui vige un assoluto mistero
Nel 1993 Atari metteva in commercio la sua ultima console: Jaguar. Da quell’anno in poi un lungo silenzio, fatto di tentativi di rilancio, acquisizioni, cambi di nomi e tante disillusioni. A distanza di 24 anni da Atari Jaguar, la compagnia nata a New York nel 1972 torna nel mercato dei videogame con Ataribox. Di cosa si tratta? Impossibile dirlo, visto che tutto quello che si conosce del dispositivo è un video in cui si vede il logo storico dell’azienda impresso su uno chassis in simil legno, che ricorda le forme squadrate di Xbox e PS4. Peraltro, durante il video di presentazione postato sotto, si riescono a intravedere anche delle sezioni non lineari, che assomigliano a quelle della Xbox One S, atte anche a dissipare il calore.
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Solo mistero
Sul sito ufficiale di Ataribox, c’è la possibilità di iscriversi alla newsletter per ricevere tutte le informazioni a riguardo ma è evidente che la rete tenta già adesso di capire come sarà la console di casa. L’elemento della dissipazione, solo ipotizzato e per nulla ufficiale, potrebbe far pensare a una macchina potente, in grado di competere con i mostri sacri dell’home gaming. Difficile, vista la strategia via teasing, che il tutto si possa risolvere con un device dallo stile retro, a mo’ di Nintendo Classic. Eppure dovremmo almeno aver sentito parlare del prodotto, magari dai partner più probabili nel mercato CPU e GPU e invece niente, finora assoluto silenzio. Quello che riecheggia nell’aria è solo il famoso bip-bip di accensione della macchina dei sogni di inizio anni ’80. Quanto basta per farci emozionare.