Non conosciamo ancora il nome del prossimo sistema operativo di Google ma c’è la certezza del calendario: sui top di gamma entro la fine dell’anno
Al recente Google I/O, il team di Android ha svelato qualche dettaglio in più su “O”, il prossimo major update del sistema operativo per smartphone e tablet. Non c’è la certezza di come sarà declinata quella lettera, anche se è quasi certo il naming legato al brand Oreo, ma quello che conta è ciò che ci sarà all’interno dell’OS, soprattutto in termini di ottimizzazione e gestione delle risorse. La settimana scorsa Google ha rilasciato la Preview 3 di Android O per gli sviluppatori, da installare sui dispositivi supportati, limitati al Nexus 5X, Nexus 6P, Nexus Player, Pixel, Pixel XL e Pixel C. Oltre a questi c’è ovviamente la possibilità dell’ufficiale Android Emulator, che non riesce però a restituire un touch and feel concreto rispetto a un terminale fisico.
Entro l’anno
Tra le novità annunciate ci sono le icone adattive, i font scaricabili, la modalità picture in picture, i miglioramenti nelle prestazioni Webview, l’aggiunta dei codec audio Bluetooth in alta qualità, la scelta del gamut di colori per le singole app e Google Play Protect, il servizio integrato nello store, che analizza automaticamente tutte le app installate su ogni smartphone e scansiona quelle pubblicate nel negozio, a un ritmo di 50 miliardi al giorno, per scoprire se sono presenti contenuti dannosi. Stando alle tempistiche di Google, Android O sarà rilasciato entro la fine dell’estate per i Nexus e i Pixel. I possessori di un top di gamma, tra cui quelli marchiati Samsung, LG, Huawei, dovranno attendere al solito qualche mese anche se per dicembre i primi modelli dovrebbero già essere passati al nuovo sistema.