La compagnia ha mostrato a New York un nuovo concept di ThinkPad, un portatile che si piega come un giornale
Che il futuro sia sempre più flessibile è chiaro. I prossimi smartphone di Samsung e LG avranno un display pieghevole, almeno in parte. Ma i prodotti di domani guarderanno un po’ tutti alla qualità bendable, ovvero alla capacità di piegarsi per rispondere a diverse esigenze. Tra le big dell’hi-tech anche Lenovo ha svelato di voler scommettere sugli schermi curvi, non tanto in ambito smartphone ma addirittura notebook. Nel corso di un evento a New York, la compagnia ha mostrato un concept di ThinkPad costruito con una tecnologia che rende la superficie touch flessibile, in grado di piegarsi come uno dei numeri di Data Manager.
Come funziona
Il concetto è questo: quando aperto, il ThinkPad svolge le classiche funzioni da computer per la produttività e lo svago. Da chiuso invece a 180 gradi (quindi con il coperchio che in realtà è lo schermo, il dispositivo diventa un giornale da leggere, un blocco degli appunti, una tavolozza su cui disegnare. Tutto molto bello ma probabilmente non così vicino come molti credono. Il punto di snodo per l’approdo di tale tecnologia è rappresentato dall’utilizzo di pannelli OLED, gli stessi che Samsung e LG monteranno sugli ibridi tanto vociferati nei mesi scorsi (come il Galaxy X). Il fatto è che display del genere non sono attesi prima del 2019 da parte delle aziende produttrici (Samsung ed LG appunto) mentre tutte le altre potrebbero riceverli solo successivamente. A conti fatti, il ThinkPad flessibile è lontano due o tre anni, un lasso di tempo immenso, almeno dal punto di vista tech, in cui programmi e strategie potrebbero cambiare molto in fretta.