Visa sta migrando verso la piattaforma di nuova generazione 3D Secure, che supporta il servizio Verified by Visa
Visa annuncia il potenziamento del suo servizio Verified by Visa (VbV), la soluzione progettata da Visa a livello mondiale per rendere gli acquisti online più sicuri garantendo che i pagamenti siano effettuati proprio dal legittimo titolare del prodotto Visa. L’aggiornamento del servizio fornirà maggiori dati alle istituzioni finanziarie e agli esercenti per una migliore autenticazione dei consumatori e ridurrà le frodi nelle transazioni effettuate via Internet da un dispositivo mobile o da PC, da app, o da altro dispositivo connesso. L’upgrade in corso prevede anche il potenziamento dei sistemi Visa a supporto della piattaforma 3D Secure 2.0, che supporta il servizio Verified by Visa, creato originariamente da Visa e reso disponibile a tutta l’industria dei pagamenti.
La versione aggiornata che supporta 3-D Secure 2.0, fornisce più strumenti agli emittenti Visa ed agli esercenti per personalizzare il processo di autenticazione e assicurare che l’esperienza del consumatore sia facile e rapida. Attraverso questa piattaforma aggiornata, Visa ha potenziato il trasferimento di dati tra gli esercenti e gli emittenti di prodotti Visa consentendo di disporre in tempo reale di una quantità di attributi relativi alla transazione che è senza precedenti – quali per esempio il tipo di dispositivo, l’indirizzo di consegna, verifiche biometriche o lo storico del conto del consumatore. Tutto ciò abilita gli esercenti e le istituzioni finanziare a effettuare l’autenticazione dei clienti in maniera immediata e più accurata. Recenti studi rivelano che le tempistiche di checkout possono essere ridotte dell’85% mentre l’abbandono del carrello può essere evitato nel 70% dei casi.
La capacità multi-dispositivo sarà in grado di aiutare i consumatori ovunque e comunque decideranno di effettuare il pagamento. Il Digital Payments Study2 di Visa, effettuato su circa 36.000 consumatori europei, ha rivelato che attualmente si paga da dispositivo mobile tre volte tanto di quanto effettuato nel 2015 – 54% contro 18% nel 2015. Gli aggiornamenti supporteranno, inoltre, la futura integrazione delle tecnologie di pagamento nell’Internet of Things, che, come previsto da Gartner, sarà un settore caratterizzato da un bacino di circa 21 miliardi di dispositivi connessi nel 2020. L’autenticazione risk-based così potenziata eliminerà molti punti di frizione riducendo i casi di verifica a più passaggi, quali inserimento di password statica o del PIN, quando si effettua un acquisto tramite ogni dispositivo.