Netflix offrirà i suoi film e serie TV in streaming anche in Cina grazie a un accordo con Baidu
Netflix ha avviato la sua espansione globale con un certo successo. Stando ai dati finanziari diffusi ad aprile il fatturato è cresciuto del 35% su base annua (2,64 miliardi di dollari) e sebbene le attese non siano state rispettate, il numero di utenti è cresciuto di 1,42 milioni negli Stati Uniti e di 3,53 milioni negli altri Paesi. La piattaforma di streaming può quindi dirsi soddisfatta ma fino al mese scorso si era arenata su uno scoglio insormontabile. La Cina e il suo miliardo di potenziali clienti era rimasto inaccessibile. Dopo anni di trattative, Netflix è finalmente riuscita ad accedere al colosso asiatico grazie al social network Baidu.
L’accordo stretto tra le due aziende alla fine di aprile permetterà la visione dei contenuti in streaming in Cina tramite la piattaforma iQiyi.com di proprietà dell’omologo asiatico di Facebook. Il patto prevede anche la possibilità che le serie TV più importanti di Netflix possano essere trasmesse nel Paese in contemporanea con gli Stati Uniti. In realtà le produzioni originali e gli show offerti dall’azienda di Reed Hastings, che secondo diversi analisti potrebbe essere la prossima acquisizione di Apple, sono già disponibili in Cina ma solamente tramite i canali illegali. iQuiyi ha infatti sottolineato che questa partnership servirà proprio a combattere la pirateria. La piattaforma di Baidu, che sta testando i suoi modelli di self driving car sulle strade di Pechino, ha anche lasciato intendere che film e serie TV saranno sottoposte alla censura governativa.