A causa del crollo nelle vendite dei Surface, Redmond non raggiunge le aspettative previste per il Q3 dell’anno in corso
In quel di Redmond non devono essere contenti. Microsoft ha fallito le aspettative previste per il terzo trimestre fiscale 2017, a causa della pesante flessione che ha colpito il tablet/ibrido di casa, il Surface. Dalle precedenti vendite, in grado di portare il prodotto a guadagnare 1,1 miliardi di dollari, siamo arrivati agli 831 milioni di dollari attuali, circa il 26% in meno della rilevazione passata. In realtà non è una così grossa sorpresa, visto che il recente Surface Pro 4, pur rinnovato in certi aspetti, non era stato in grado di cogliere un vasto interesse da parte dei consumatori, che hanno preferito puntare sull’hardware dei concorrenti, come Dell e Lenovo, che pure stanno raccogliendo importanti soddisfazioni dal mondo dei 2-in-1.
Necessità di futuro
La sensazione è che Microsoft debba lavorare ancora un po’ sul piano dell’integrazione del suo ecosistema. Nonostante l’ottimo rendimento di Windows 10, il reparto Surface non pare essere ancora pronto a sfidare seriamente device come iPad Pro e Lenovo Yoga. Il motivo è concreto: la macchina di Redmond manca di alcune caratteristiche capaci di segnare il futuro del mondo mobile, soprattutto quello professionale, come lo standard USB di Tipo-C e i processori di ultima generazione Kaby Lake. In sostanza, i ricavi di Microsoft per il terzo trimestre fiscale si sono fermati a 22,1 miliardi di dollari, circa il +8% anno su anno, un buon andamento ma non quanto si attendevano gli analisti e la multinazionale USA, che ora punta sulla prossima Xbox Project Scorpio per rilanciare le proprie sorti economiche.