Tre dispositivi (due in Italia) che ridefiniscono il concetto di mobilità per i professionisti: costano tanto ma sono belli e potenti
L’idea che si vuole dare è che Huawei può fare di tutto, come Apple, come Microsoft. Se finora al pubblico consumer era conosciuta principalmente per smartphone e qualche tablet di medio raggio, adesso la compagnia cinese si dota di tre pezzi grossi nel settore notebook e convertibili, tali da impensierire persino chi nel campo ci lavora da decenni. Merito di una continua ricerca di innovazione e del particolare momento storico, nel quale i rapporti di forza sono quanto mai fragili e la categoria pronta ad accogliere nuovi spunti da aziende rampanti. I MateBook X, D ed E sono la concretizzazione di quanto fatto da Huawei negli ultimi anni: tanta attenzione al design ma anche all’usabilità dei prodotti che non devono solo apparire ma anche essere, soprattutto per consumatori abituati al top.
Come sono fatti
Il riferimento è ai MacBook di Apple ma anche ai Surface di Microsoft, a cui si arriva a paragonare i MateBook. Simili in forme e dimensioni ai portatili della Mela e, il modello E, all’iterazione ibrida di Redmond, non un successo planetario ma comunque il migliore 2-in-1 che la storia ricordi nella sua versione più recente. Nello specifico, il MateBook X è un portatile classico da 13 pollici, meno spesso di un quaderno in formato A4 e con cornici sottilissime. A bordo ha anche il sistema audio Dolby Atmos, per la prima volta a bordo di un notebook. MateBook D è invece un dispositivo tradizionale da 15,6 pollici che da noi non arriverà e che si posiziona molto in alto nella fascia di specifiche hardware e prezzo.
Il 2-in-1 che sfida il Surface Pro è il MateBook E, con un tablet e una tastiera molto elegante dotata di dock di connessione. Complementare c’è anche un pennino con cui interagire per prendere appunti e disegnare, per lavoro o svago. In Italia avremo il MateBook X, al prezzo di 1.399 euro con hard disk da 256 GB e il modello E, a 1.199 euro sempre con disco da 256 GB, entrambi da fine giugno.