Fastweb annuncia i risultati del primo trimestre del 2017

Nel 2023 il mercato digitale italiano è cresciuto più del PIL

Nei primi tre mesi dell’anno Fastweb ha registrato una crescita del 7% del numero di clienti e ricavi per 453 milioni di euro, +3% rispetto a un anno prima. In crescita anche l’Ebitda – per il 15° trimestre consecutivo – a 145 milioni di euro (+11%). Stabili gli investimenti a 155 milioni di euro, pari al 34% dei ricavi. Procede il piano per portare entro il 2020 reti a banda ultralarga con architettura FTTC al 50% della popolazione e reti FTTH in 30 città

Nel primo trimestre del 2017 Fastweb continua a crescere in termini di clienti, fatturato e margini, consolidando la propria posizione nel mercato della banda larga in Italia.

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Si conferma il trend di crescita nell’acquisizione di utenti di servizi di accesso a banda larga con 45mila nuove unità che portano la base clienti a 2,4 milioni. Rispetto al 1Q del 2016, i clienti sono aumentati di 159mila unità (+7%), confermando la posizione di Fastweb come primo operatore alternativo del mercato broadband, già certificata dall’AGCOM nell’ultimo Osservatorio sulle Comunicazioni. L’aumento della base clienti è stato trainato dal successo delle offerte di banda ultralarga a 100 e 200 Mbps e ulteriormente rafforzato dal lancio della nuova offerta a 1 Giga a Milano che nel corso dell’anno sarà estesa ad altre città.

Nel primo trimestre i ricavi hanno raggiunto 453 milioni di euro, in aumento di 13 milioni di euro rispetto ai 440 milioni di euro di un anno prima (+3%). Seppure il mercato continui a essere caratterizzato da una forte dinamica concorrenziale, Fastweb si rafforza in particolare sia nel segmento consumer che in quello business. In crescita anche il segmento dei Servizi a Valore Aggiunto per le Grandi Aziende e la Pubblica Amministrazione. L’incidenza dei servizi innovativi (Cloud, Cybersecurity, ecc) sui ricavi totali del mercato Enterprise ha superato il 20%.

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L’EBITDA (earning before interest depreciation and amortization) al 31 marzo 2017 ha raggiunto 145 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto ai 131 milioni di euro di un anno prima, grazie anche a condizioni regolamentari favorevoli. Si tratta del 15° trimestre consecutivo di crescita per l’EBITDA. Il margine EBITDA è aumentato di circa due punti percentuali raggiungendo il 32%.

L’estensione della rete ultra broadband è proseguita a pieno ritmo con i lavori di cablatura avviati in 30 nuove città nel corso del primo trimestre. A fine marzo erano 7,7 milioni le abitazioni e le imprese complessivamente raggiunte dalla fibra ottica di Fastweb in 130 città. Di queste, 2,5 milioni erano in tecnologia Fiber to the Home, anche grazie al contributo di FlashFiber – la joint venture con TIM creata a luglio 2016 per la realizzazione della rete FTTH in 29 città – che a fine marzo raggiungeva una copertura di 460 mila unità abitative e imprese.

Dall’inizio dell’anno Fastweb ha investito 155 milioni di euro, pari al 34% dei ricavi, confermando il proprio impegno per l’infrastrutturazione in fibra del paese.

La strategia di investimenti su infrastruttura ultra broadband paga anche in termini di quota di mercato: i clienti Fastweb attivi in fibra ottica con collegamenti da 100 Mbs a 1 Giga erano 864 mila al 31 marzo, in crescita del 29% rispetto ai 669 mila dello scorso anno, con un tasso di acquisizioni nette più che duplicato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Estremamente positive anche le performance del segmento mobile: 763mila SIM attive – in crescita del 31% rispetto al primo trimestre 2016 – ma soprattutto un tasso di acquisizione di nuovi clienti che è quasi triplicato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, anche per effetto della qualità dei servizi erogata ora su rete 4G e 4G plus.

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