Augeos e SIX, alleanza perfetta

Augeos e SIX raccontano come è nato AT Master, il software avanzato per l’anagrafica centralizzata dei titoli nel settore Banking & Finance, che ha accompagnato la fusione di Banco Popolare e Banca Popolare di Milano creando il Banco BPM. «Qualità, rapidità ed efficienza». Le parole d’ordine per creare il dato perfetto

«La value proposition della nostra azienda poggia su tre pilastri: fornire ai clienti informazioni complete e aggiornate, mettere a loro disposizione team di professionisti esperti, e offrire gli standard tecnologici più avanzati. Ci impegniamo a fare tutto questo perché crediamo che il modo migliore di servire i clienti sia di garantire il massimo in termini di qualità, affidabilità e trasparenza in un quadro di elevata sicurezza, soprattutto in un ambito delicato e complesso come quello dei financial services». A parlare è Carlo Cugusi, amministratore di Augeos, una delle più importanti aziende che producono soluzioni software innovative per il mercato bancario. Nata una dozzina d’anni fa da un’idea di Claudio Ruffini, che ricopre il ruolo di presidente, e dello stesso Cugusi, Augeos è composta da professionisti con decenni d’esperienza nel settore finance, che uniscono alla componente funzionale una profonda competenza tecnologica, con prodotti realizzati su piattaforma Microsoft. Una delle ultime soluzioni software dell’azienda è AT Master, ideata per la gestione centralizzata delle anagrafiche degli strumenti finanziari. AT Master permette di integrarsi con gli information provider come SIX Financial e Bloomberg in maniera automatizzata, sia per le procedure di back-office sia per il risk management. «L’idea alla base del software è di proporre al cliente una soluzione per gestire in maniera centralizzata le anagrafiche degli strumenti finanziari, elaborando un master anagrafico in grado di distribuire le informazioni a tutte le aree aziendali interessate. In questo modo viene gestito meglio il flusso di informazioni che arrivano alla banca e si migliorano di conseguenza anche i servizi che questa eroga ai propri clienti» – spiega Cugusi. AT Master consente di avere a disposizione più information provider come fonti informative, a vantaggio della qualità dei dati e delle operazioni di verifica, che vengono automatizzate. Il controllo a livello centrale delle anagrafiche permette inoltre di tenere sott’occhio il costo di approvvigionamento dai provider, confrontandoli per qualità e tempestività. I punti forti dell’offerta sono un’elevata usabilità e l’attenzione alla user-experience.

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Un unico repository per Banco BPM

La soluzione di Augeos si pone insomma come sistema moderno di collegamento con l’information provider. «Eroghiamo servizi su diverse piattaforme tecnologiche inclusi i dispositivi mobili, e accompagniamo il cliente in ogni fase del progetto. Inoltre, siamo costantemente aggiornati sulle novità normative e di compliance, sui rischi operativi, di business continuity e disaster recovery». AT Master è una soluzione nata per soddisfare l’esigenza di un importante cliente come Banco BPM (nato dalla fusione tra Banco Popolare e Banca Popolare di Milano), uno dei primi gruppi bancari italiani. «Anche grazie alla nostra soluzione, Banco BPM ha acquisito il totale controllo del flusso informativo erogato dagli information provider e sta integrando i sistemi anagrafici delle due banche. Ora il cliente ha la possibilità di scegliere il provider più adatto alle loro esigenze sulla base di parametri come la qualità, la tempestività, la copertura e il costo del dato». Partner di Augeos nel progetto per Banco BPM è SIX Financial, multinazionale e financial information provider di livello mondiale. «La filiale italiana è diventata nostra partner nel 2006, per il servizio VDF Plus. AT Master è nato come soluzione integrata con VDF Plus, prodotto in house da Augeos. Siamo assolutamente soddisfatti di questa partnership, ormai più che collaudata e ispirata alla qualità e affidabilità». Tra gli sviluppi per il futuro, invece, per Cugusi sarà fondamentale tenere la traccia digitale e lo storico delle modifiche effettuate dagli information provider in modo da soddisfare le richieste di audit, mentre «si sta lavorando anche sugli algoritmi avanzati per il riconoscimento automatico dei dati».

Decio Panessa, senior account manager della filiale italiana di SIX Financial Information spiega che la branch locale della multinazionale specializzata nel campo dell’information providing è stata aperta a fine anni 90 «per servire il mercato italiano, che si stava internazionalizzando». SIX Financial Information è un fornitore globale di dati di borsa ai mercati finanziari, con particolare focus nel settore banking. Ha una presenza mondiale ed è uno dei primi provider in Europa. «In estrema sintesi, raccogliamo, normalizziamo, distribuiamo dati di mercato e dati anagrafici di alta qualità  ai nostri clienti» – spiega il manager. «Siamo partiti come filiale italiana nel 1996 e da allora siamo cresciuti, arrivando oggi a fatturare oltre i 12 milioni di euro. Praticamente, tutte le grandi banche italiane e Centri Servizi utilizzano i nostri servizi, che si collocano a monte delle svariate implementazioni tecnologiche messe in campo per usufruire nel miglior modo possibile dei dati che noi forniamo. Una delle ultime storie di successo è appunto quella del Banco BPM».

Semplificare la complessità

Il cliente cercava un servizio per disporre di informative di dati di Borsa che fosse in grado di creare un unico repository di informazioni per alimentare una serie di applicazioni. «AT Master nasce dall’expertise applicativa e di trattamento delle informazioni di VDF Plus che avevamo sviluppato insieme ad Augeos. Il core di quella soluzione è stato reso disponibile al Banco Popolare, ora Banco BPM, che l’ha preferito ad altri prodotti in fase di software selection per una serie di motivi» – sottolinea Panessa. Tra questi la flessibilità e la velocità, che si traducono poi in efficienza per l’azienda. «Banco Popolare ha individuato in AT Master la soluzione ideale per elaborare e processare i dati anche nelle ore notturne. Questo prodotto è stato in grado di adattarsi alle esigenze del cliente e di seguirlo nella sua evoluzione, anche durante la fusione che lo ha portato a diventare Banco BPM. In questo senso, si può forse pensare anche a un prodotto software come a un organismo vivente, che respira e cresce in armonia con l’azienda». Il Master si interfaccia con i principali information provider di rilevanza per le attività della banca, acquisendo dati in settori specifici oltre a quelli che provengono da SIX Financial Information. In questo modo, il software è diventato punto di riferimento per Banco BPM per tutte le attività di anagrafica titoli. «L’obiettivo del cliente è di ottenere il “golden record”, ovvero il dato più preciso possibile sulla base del confronto con diversi fornitori di dati, e in questo modo alimentare in modo semplice e con i dati corretti il back-office, e non solo, delle banche clienti». I plus della soluzione sono molti, dalla copertura a 360 gradi delle fonti informative richieste, alla creazione di un solo repository centralizzato, che significa semplificare la complessità degli strumenti ed efficientare il lavoro. «Come SIX Financial siamo specialisti nella fornitura di dati di rilievo globale e conosciamo bene i mercati mondiali. Offriamo un insieme di competenze che ci colloca tra i primi gruppi al mondo, mentre Augeos è specializzata nella parte tecnologica ed è in grado di fornire soluzioni tailor-made. Inoltre, è guidata da due professionisti, Claudio Ruffini e Carlo Cugusi, con cui lavoriamo da anni, che conoscono molto bene il mondo dei servizi finanziari. Credo che SIX e Augeos insieme siano il mix perfetto per soddisfare le esigenze di un mercato sempre più complesso».

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