Gli analisti confermano che Apple è tra le aziende più accreditate ad acquisire Netflix grazie alla sua ampia disponibilità economica
Con il bilancio del secondo trimestre fiscale di quest’anno, Apple ha confermato di essere non solo l’azienda con la maggiore capitalizzazione ma anche quella con la maggiore disponibilità economica e la prima nel settore wearable. La Mela dispone di un tesoretto di ben 257 miliardi di dollari che sarebbero perfetti per finanziare un investimento a lungo termine. Come spenderà la Mela questa cifra mostruosa? Secondo l’analista Jim Suva di Citibank lo farà per acquisire Netflix. Altri invece dicono che l’azienda di Cupertino ha messo Disney nel mirino.
L’esperto ritiene che Apple abbia il 40% delle possibilità di acquistare il colosso dello streaming. Altre società come Hulu, Activision Blizzard, Electronic Arts, Tesla e Disney si fermano rispettivamente al 10%. La società di Cupertino ha già dimostrato il suo interesse per il settore dell’intrattenimento e Netflix potrebbe essere la piattaforma migliore per trasmettere i suoi contenuti originali. Apple ha già realizzato diversi show televisivi come il reality “Planet of The Apps” e una sua versione di “Carpool Karaoke” ma starebbe lavorando anche a film e serie TV con personaggi di spicco di Hollywood. I programmi pare saranno trasmessi tramite Apple Music con l’arrivo di iOS 11, ma offrirli attraverso Netflix, che oltre ad avere la tecnologia e l’esperienza conta quasi 94 milioni di utenti nel mondo, sarebbe una scelta ancora più vantaggiosa.
Al momento la società di Reed Hasting, che è convinto che in futuro il suo servizio si adatterà ad ogni schermo, sta cercando di consolidare la sua espansione globale (l’obiettivo era raggiungere 100 milioni di utenti nel trimestre appena concluso) e non si capisce bene perché dovrebbe pensare a essere acquisita. Con un’offerta congrua da parte di Apple e superiore ai 41 miliardi di dollari potrebbe però cambiare idea. Quel che è certo è che il panorama televisivo è destinato a cambiare radicalmente negli ultimi anni. Oltre ad Apple anche altre aziende come Facebook e YouTube stanno investendo su questo genere di intrattenimento senza dimenticare Amazon Prime Video, su cui il colosso dell’e-commerce ha deciso di investire maggiori risorse. Il social network dovrebbe lanciare a giugno i suoi contenuti originali mentre la piattaforma di video sharing ha lanciato un proprio canale televisivo e sta lavorando a 40 tra serie TV, show e film.