Siri sarà in grado di riconoscere le voci

Apple permette agli iPhone di ricreare la voce degli utenti

Apple ha brevettato un sistema che permette a Siri di riconoscere la voce dell’utente impedendo l’accesso allo smartphone ad altre persone

Apple ha preso a cuore il bisogno di sicurezza dei suoi utenti e ha quindi introdotto diversi sistemi di autenticazione come il Touch ID e forse con iPhone 8 potrebbe arrivare anche la scansione dell’iride. La Mela, come molte altre aziende del settore, sta studiando nuovi metodi sempre più efficienti per permettere di accedere allo smartphone proteggendo i dati in esso contenuti e un ultimo brevetto scoperto da Patently Apple riguarda l’utilizzo di Siri proprio a questo scopo.

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Apple sembra intenzionata a implementare la biometria vocale del suo assistente vocale. Oggi la sua intelligenza artificiale è in grado di rispondere a qualunque richiesta a prescindere da chi sia a farla ma in futuro le cose potrebbero cambiare. Siri sarà in grado di identificare la voce e di escludere l’accesso ad app e servizi a coloro che non conosce. Nel brevetto vengono descritte due diverse modalità di interazione. La prima prevede che il classico comando “Hey Siri” venga sostituito da una frase personalizzata. La seconda soluzione invece richiede all’utente di pronunciare una o più parole di riconoscimento dopo la frase standard per attivare l’AI.

Trattandosi di un brevetto non c’è certezza che questa tecnologia venga effettivamente realizzata ma è evidente che potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione per l’autenticazione non solo su smartphone e tablet. Siri, che a breve dovrebbe subire un pesante aggiornamento, consente di gestire tramite comandi vocali diversi dispositivi connessi e un sistema di accesso basato sulla voce potrebbe quindi rivelarsi utile anche nel campo della domotica.

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