Wemogee è un’app che consente ai pazienti con disturbi del linguaggio di comunicare i loro pensieri tramite le immagini
La divisione italiana di Samsung e dell’agenzia pubblicitaria Leo Burnett hanno collaborato alla realizzazione di Wemogee, un’app di messaggistica in cui si comunica solamente tramite emoji. Il software è rivolto alle persone affette da disturbi del linguaggio come l’afasia e permette loro di entrare in contatto con le persone a loro vicine. Wemogee funziona esattamente come le altre chat ma al posto delle parole ci sono le classiche faccine che tutti i giorni utilizziamo per enfatizzare determinati concetti. L’obiettivo è quello di fornire un supporto ai malati che permetta loro di superare le barriere che impediscono di comunicare in modo normale.
Wemogee mette a disposizione un totale di 140 di frasi comuni preimpostate e utili nella vita quotidiana. Queste sono state tradotte in immagini con stringhe composte da un massimo di 4 emoji. La lista comprende “le frasi più frequenti negli scambi comunicativi di tipo informale, relative ai bisogni primari così come alla sfera affettiva”. La comunicazione veicolata dall’app è ovviamente a doppio senso. L’utente non afasico riceverà la comunicazione in forma testuale e potrà quindi rispondere utilizzando parole scritte. L’app consente ai pazienti di contattare persone che non sono vicine con il massimo della semplicità e una user experience ottimizzata per rispondere ai loro bisogni.
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