La Cina vorrebbe costruire una base lunare e tra i potenziali partner ci sarebbe anche l’Esa
E’ iniziata una nuova corsa verso la Luna e la Cina vuole esserne protagonista. Mentre Elon Musk sogna di portare i primi turisti verso il nostro satellite, il gigante asiatico vorrebbe costruirvi una base stabile e per questo starebbe cercando alcuni partner che l’aiutino nell’impresa. Tra questi, come ha confermato il segretario generale dell’Agenzia Spaziale cinese (Cnsa) Tian Yulong, ci sarebbe anche l’Esa. Quest’ultima ha avviato il suo progetto “Moon Village” e dopo aver studiato diverse soluzioni per le abitazioni dei futuri coloni lunari potrebbe approfittare dell’aiuto di Pechino per creare un porto sicuro fuori dalla Terra da cui far partire le missioni verso Marte con equipaggio umano.
La Cina negli ultimi anni ha dimostrato grande interesse nello spazio e in particolare per la Luna. Pechino vuole costruire una propria stazione spaziale concettualmente simile alla ISS ma i suoi progetti non finiscono qui. Alla fine di novembre 2017 il razzo Lunga Marcia 5 partirà dalla base di Wenchang per spedire verso il nostro satellite la sonda Chang’é 5 con l’obiettivo di raccogliere circa 2 chilogrammi di suolo e rocce della parte nord-orientale dell’Oceanus Procellarum. Nel 2018 invece la Chang’é 4 tenterà per la prima volta di atterrare sul suo lato nascosto. Nel frattempo anche Jeff Bezos, numero uno di Blue Origin, ha messo nel mirino la Luna e ha dopo aver presentato la sua capsula con vista panoramica ha annunciato che finanzierà la sua agenzia spaziale vendendo ogni anno una parte delle sue quote di Amazon.