Il trasporto ultrasonico pensato da Elon Musk prosegue senza sosta grazie alle compagnie che ne hanno ereditato le operazioni. Gli States fremono
Hyperloop One e Hyperloop Transportation Technologies, assieme a TransPod, sono le compagnie che stanno lavorando al progetto di trasporto ultrasonico pensato da Elon Musk. È soprattutto la prima a occuparsi della costruzione delle infrastrutture che renderanno possibile il lungimirante metodo di spostamento che ha già riscontrato l’interesse di città europee e mediorientali (come Dubai). Gran parte del lavoro però si svolge negli Stati Uniti ed è qui che Hyperloop One vuole testare prima che altrove la tecnologia. Nei giorni scorsi l’azienda ha inserito altre rotte all’interno del suo Global Challenge, il programma con cui intende coinvolgere altri investitori, startup, università e organizzazioni all’interno delle varie fasi di lavorazione, accogliendo suggerimenti sugli aspetti peculiari dell’iniziativa.
Made in USA
E così, Hyperloop One ha accettato 11 nuove tratte in cui sperimentare il viaggio alla velocità della luce. Eccole: Boston, Cheyenne, Chicago, Colorado Front Range, Coloranto Mtn. Network, Kansas City, Los Angeles, Miami, Reno, Seattle e Texas Triangle. Non è detto che tutte vedranno il sorgere dei binary per l’innovativo mezzo di trasporto, molto dipenderà dalla volontà dei singoli stati e dalle richieste burocratiche da soddisfare. Intanto però, One ha completato un piccolo tracciato di meno di 1km nel deserto nei dintorni di Las Vegas, dove potrà effettuare tutti i test del caso. Si tratta del primo percorso “finito” a cui hanno lavorato centinaia di professionisti tra cui scienziati, ingegneri e operai che andranno a formare il team di almeno 500 figure che entro la fine dell’anno saranno all’opera presso i cantieri del gruppo. “Stiamo creando un nuovo mondo connesso – ha detto il CEO di Hyperloop One, Rob Lloyd – siamo vicini a muoverci con maggiore efficienza, versatilità e risparmio”.