Cavanna Packaging Group, una soluzione Industria 4.0 con Altea Federation

Il leader mondiale dell’imballaggio per l’alimentare, che realizza il 90 per cento del proprio fatturato all’estero, adotta l’innovativa soluzione predittiva per gestire la collaborazione, creata appositamente dal noto system integrator

Giovanni Rondinelli, direttore di produzione di Cavanna

Fondata nel 1960 alle porte di Novara, Cavanna Packaging Group è il numero uno nel mondo nelle soluzioni integrate per il confezionamento food e non food in flowpack. Indirizzata inizialmente alle principali aziende agroalimentari italiane, allora in rapida ascesa grazie alla diffusione dei punti di vendita della grande distribuzione, la gamma delle soluzioni di Cavanna si è poi estesa agli step a monte e a valle della catena produttiva, anche grazie a collaborazioni.

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Oggi, l’azienda ha un fatturato di 65 milioni di euro, 310 dipendenti, quattro unità produttive, due delle quali in Italia e le altre negli Stati Uniti e in Brasile, e può vantare un installato a livello globale di oltre 5.000 fra linee complete e macchine singole, per un totale di più di 900 clienti in tutto il mondo.

L’era della “mass customization”

Per un’azienda che realizza il 90 per cento del proprio fatturato all’estero, l’innovazione è essenziale per rimanere sempre ai massimi livelli di competitività e affrontare al meglio tutte le sfide di uno scenario in continua trasformazione. «Quello del packaging per l’alimentare è un mercato molto complesso: per esempio, nella Grande Distribuzione Organizzata vede prendere sempre più piede la tendenza alla “mass customization”, ovvero la personalizzazione di massa delle confezioni, derivante dalla crescita delle marche private delle diverse catene di supermercati e discount, e dominata da imperativi ormai comuni a molti settori, quali l’avere i prezzi, e di conseguenza i costi, sempre nel mirino e sotto pressione» – spiega Riccardo Cavanna, CEO della società, sottolineando come questo imponga alle aziende di essere sempre più rapide nel rispondere alle diverse esigenze, anche a quelle più sofisticate e con preponderante contenuto di ingegneria. È per questo che Cavanna ha deciso di adottare una soluzione che avesse una forte componente di strumenti predittivi, in una vera e propria logica di Industria 4.0, sviluppata con la collaborazione di Altea Federation, system integrator nato quasi 25 anni fa e affermatosi da tempo come Gruppo attivo in numerosi ambiti dell’IT, con un fatturato intorno ai 70 milioni di euro e circa 1.000 dipendenti nel complesso delle aziende che formano la galassia della federazione.

Predittività in primo piano

È Giovanni Rondinelli, direttore di produzione di Cavanna, a illustrare il progetto: «Si tratta di un sistema di pianificazione integrata tra l’ufficio tecnico e la produzione, che ha lo scopo di tenere conto anche degli aspetti commerciali, in modo da poter schedulare al meglio le commesse. Il punto di partenza è quello del nostro sistema gestionale Infor, che abbiamo adottato fin dal 1997 come Baan, risultando tra i primi in Italia a farlo». In concreto, la soluzione, che sta per entrare in produzione e che vedrà i primi risultati nell’arco dei prossimi sei mesi, «si basa su un algoritmo di ottimizzazione ed è sviluppata per noi da Altea, in collaborazione con l’Università del Salento» – prosegue Rondinelli, evidenziando quelli che sono i principali vantaggi che ci si attende: «Riuscire a essere sempre più predittivi in un mondo che si è fatto ancora più complesso di prima, grazie all’implementazione di un sistema di soluzioni di pianificazione, calibrato in modo da permetterci di dare priorità alle diverse commesse». La chiave di tutto è proprio la visione integrata tra pianificazione, ufficio tecnico e produzione, oltre che con i fornitori esterni, e in grado di contare anche sulla presenza di una connessione sempre più completa, con condivisione dei dati provenienti da tutte le fonti coinvolte.

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