“M” è un assistente personale integrato in Messenger che propone suggerimenti in base agli argomenti trattati nelle chat
Dopo un’attesa di quasi due anni, Facebook ha finalmente concluso i test per il suo assistente vocale “M”, attualmente disponibile solamente su invito e negli Stati Uniti. L’AI sviluppata dal social network per la sua chat Messenger funziona in modo diverso rispetto a Siri e Google Assistant, che presto debutterà su tutti gli smartphone Android. “M” agisce in modo più simile a un bot e dovrebbe rappresentare l’apice della nuova strategia adottata da Facebook per quanto riguarda questi particolari software che imitano il comportamento umano.
“M”, come si legge nella presentazione fatta dall’azienda di Menlo Park sul suo blog, è in grado di fornire suggerimenti in base agli argomenti trattati nella conversazione via chat. Come tutti i programmi che sfruttano il machine learning più viene utilizzato più diventa efficiente. Se per esempio si sta parlando di organizzare una cena, “M” può consigliare quale ristorante scegliere o la migliore app per la consegna a domicilio. L’assistente vocale è anche in grado di prenotare un’auto a noleggio o di condividere la posizione con i membri della chat. “M” può persino indicare lo sticker più adatto per commentare. I messaggi dell’AI saranno contraddistinti da una piccola M stilizzata.
Facebook per lo sviluppo del suo assistente virtuale ha scelto di affidarsi a un team di esperti per migliorare le tecnologie di apprendimento e consente all’utente di personalizzare i suggerimenti limitandoli ai soli argomenti a cui è interessato. “M” non sarà quindi un interlocutore particolarmente invasivo. La novità è attualmente disponibile solo negli USA ma alla F8 2017 dovrebbe essere annunciata la sua release anche nel resto del mondo.