Apple ha ridotto del 64% la possibilità di guadagno per gli affiliati ad App Store
Apple grazie al suo Programma Affiliati consente ai proprietari di siti e blog di guadagnare ogni volta che promuovono app, iBook o qualsiasi altro contenuto disponibile su App Store. Fino ad oggi la Mela assicurava provvigioni del 7% sui ricavi dalla vendita di questi prodotti ma ora le cose sono sensibilmente cambiate. L’azienda di Cupertino, che ha assunto un ex NASA per i suoi progetti sulla realtà aumentata, ha tagliato la fetta per gli affiliati al 2,5%. Per i partner della Mela significa perdere fino al 64% delle commissioni. Apple ha assicurato che la novità riguarda solo le app e che le provvigioni su libri digitali, musica e film rimarranno invariate. La stessa cosa vale per l’iscrizione ad Apple Music, che consente di ottenere una commissione del 50% a quei portali che attraverso link diretto portano un utente a iscriversi entro 30 giorni dal click.
App Store, come da diversi anni a questa parte, è il negozio di app che raccoglie il maggior numero di ricavi nonostante sia superato da Play Store per numero di download. Nel 2016 la piattaforma di Apple ha addirittura raccolto il doppio dei guadagni rispetto alla rivale. Perché l’azienda di Cupertino ha quindi deciso di rivedere al ribasso le provvigioni per i suoi affiliati? La novità potrebbe essere legata agli acquisti in-app. A causa della crescita di questa modalità di acquisto, la Mela ha dovuto rivedere in più occasioni le sue policy per evitare multe e sanzioni. Ad esempio ora non è più possibile segnalare un’app come gratis o scontata. La mossa del colosso statunitense potrebbe quindi essere una risposta a questa nuova tendenza senza influire negativamente sui ricavi.