Baidu ha annunciato che le sue self driving car saranno pronte a muoversi sulle strade pubbliche entro la fine del 2017
Google non è l’unica azienda che sta sviluppando la tecnologia per le self driving car. Big G deve affrontare infatti un concorrente inaspettato proveniente dalla Cina. Il motore di ricerca Baidu ha annunciato che la sua vettura senza conducente, ad oggi conosciuta con il nome di Project Apollo, sarà pronta entro il 2020. I primi test su strada prenderanno il via il prossimo luglio ma i responsabili del progetto sono convinti che i mezzi autonomi saranno in grado di spostarsi in modo sicuro entro la fine dell’anno. Baidu è convinta che la sua tecnologia sarà presto in grado di gestire i movimenti e l’interazione con gli altri veicoli. Il colosso asiatico ha già testato i suoi sistemi per la guida autonoma in Cina e ora si prepara a fare la stessa cosa negli Stati Uniti.
Baidu ha lavorato in tandem con NVIDIA per realizzare la propria self driving car e dopo essere sbarcata nella Silicon Valley ha ottenuto in breve l’autorizzazione per sperimentare la sua tecnologia sulle strade pubbliche della California. L’intero progetto o comunque buona parte di esso dovrebbe quindi essere gestito dalla divisione locale del motore di ricerca. Baidu dovrà comunque lavorare sodo per essere certa di poter competere con colossi come Google e i giganti dell’automotive. Waymo, l’azienda che si occupa per Big G del settore self driving car, ha già presentato una prima versione di vettura senza conducente e ha macinato centinaia di migliaia di chilometri di test. Anche Toyota, Honda, Nissan e Daimler sono interessati a questa tecnologia mentre Uber ha avuto qualche problema nel portare avanti il suo progetto di ride sharing all’avanguardia.