Il social network concentra gli sforzi contro gli abusi online con l’arrivo di filtri automatici e il blocco nella creazione di nuovi account fasulli
Una piattaforma più pulita, onesta e che rispetti l’etica digitale. Questo è l’obiettivo che Twitter si è posto da tempo e che sta realizzando a piccole dosi ma periodiche. L’ultimo aggiornamento, già implementato, permette agli utenti di sbarazzarsi in maniera automatica dei tweet offensivi, chiaramente fake e molesti, semplicemente mettendo in pratica tre funzionalità, rese possibili dall’uso di un algoritmo più avanzato e intelligente. La politica dell’azienda si concentra dunque su tre novità anti-abuso, che riguardano sia l’utente finale che il sistema di gestione della rete a livello tecnico: un filtro per nascondere i contenuti di poco valore dalla timeline, una ricerca più approfondita dei tweet da rimuovere e un divieto per gli utenti sospesi di poter creare molteplici account, con chiaro scopo di disturbo e trolling.
Cosa cambia
Sia nella versione desktop che mobile (tramite sito e app), gli iscritti possono già utilizzare dei filtri per nascondere i tweet delle persone considerate come offensive, selezionando direttamente gli account (come prima) ma anche alcune parole chiave. In questo modo si applica automaticamente una selezione all’ingresso, per cui alcuni contenuti non verranno più visualizzati senza che si debba intervenire su ogni post manualmente. Da parte dell’azienda, l’algoritmo appena integrato potrà verificare con maggiore precisione quali account sono stati creati solo per creare confusione o per finalità di trolling (ma forse anche come bot, solo per aumentare il numero di followers dei profili), semplicemente verificando la presenza di una foto come avatar e i contenuti diffusi ma anche la correttezza delle informazioni inserite in fase di registrazione (come una mail valida). La terza mossa riguarda proprio i profili fake e abusivi: qualora Twitter individui account non reali o con un engagement dubbio, potrà sospenderli per un certo periodo di tempo, negando la creazione di altri profili con la stessa email o numeri di telefono. In questo modo potrà limitare il proliferarsi di utenti molesti e dediti al posting offensivo.