Samsung Pay diverrà disponibile anche sugli smartphone Android non di prima fascia. La sperimentazione partirà dall’Asia
Apple Pay ha già conquistato gli utenti di tutto il mondo ed è attualmente il quinto sistema di pagamento online più utilizzato. Il servizio della Mela a breve dovrebbe debuttare anche in Italia e per Samsung è arrivato il momento di rispondere per le rime alla rivale di sempre. Anche l’azienda coreana ha una propria piattaforma per il trasferimento di denaro contactless chiamata Samsung Pay ma non si può dire che abbia avuto la stessa espansione del servizio di Cupertino. Secondo quanto riporta Mashable, il colosso asiatico ha quindi pensato di estendere la sua disponibilità non solo ai dispositivi di flagship ma anche a quelli entry-level.
Samsung Pay sarà quindi utilizzabile su tutti i device Android in grado di supportarlo. Il primo Paese ad usufruire di questa novità sarà l’India, uno dei mercati più interessanti per le aziende dell’hitech. Anche Apple vede nell’ex colonia britannica un’opportunità e ha scelto di spostare una parte della produzione di iPhone a Bangalore. La sperimentazione dovrebbe quindi riguardare tutti i dispositivi entry level di fascia media dell’Asia a partire da questa primavera. Non tutti gli smartphone potranno comunque usufruire in pieno delle funzioni offerte da Samsung Pay. Molti di questi dispositivi non dispongono infatti di un lettore per le impronte digitali e per l’autenticazione sarà quindi necessario utilizzare il classico codice PIN.
