A garanzia di estrema scalabilità, sfruttando la tecnologia dell’Iperconvergenza, Retelit offre una soluzione flessibile e in grado di adattarsi alle reali esigenze dei clienti, grazie a servizi di virtualizzazione avanzati forniti in modalità IaaS
Alta affidabilità, scalabilità e semplicità, sono queste le caratteristiche principali del nuovo modello di servizi Infrastructure as a Service di Retelit. Basati sulla tecnologia di Iperconvergenza, le soluzioni offrono alle aziende risorse infrastrutturali tecnologicamente avanzate – con funzionalità integrate di tiering, protezione, recovery e automazione – ma con investimenti estremamente contenuti. In un panorama economico e industriale che richiede sempre più alle aziende di reagire a cambi di scenario improvvisi, a nuovi workload produttivi e a una sempre maggiore eterogeneità hardware e software, la soluzione di Retelit permette, a costi ridotti, di ottimizzare la gestione delle infrastrutture IT. All’interno di questo contesto, l’Iperconvergenza può arrivare a rappresentare una scelta strategica e vincente, in grado di accelerare il processo di trasformazione del modo di fare impresa.
Forte di ben 15 data center e della rete in fibra ottica presenti su tutto il territorio nazionale, con la nuova proposta di Iperconvergenza Retelit offre ai propri clienti la possibilità di esternalizzare le proprie infrastrutture IT, beneficiando di servizi all’avanguardia e di qualità elevata. Grazie al virtual data center di Retelit, infatti, i clienti potranno sfruttare la totalità dei servizi in modalità “as a service”, senza doversi fare carico personalmente della gestione di rete VPN, storage, connettività e sicurezza dei dati. Con un unico interlocutore e un’offerta integrata, l’approccio all’IT aziendale sarà sicuramente più snello e flessibile, a garanzia di una maggiore agilità del business e di risposte più veloci ai cambiamenti interni e del mercato. In termini di disaster recovery, backup e ripristino dati, il supporto offerto da Retelit garantisce livelli di protezione altissimi, tra cui la replica tra siti – che consente di ottenere una continuità delle operazioni (anche nell’ipotesi in cui diventino non disponibili intere porzioni del data center) -, il ripristino dei sistemi mission critical e opzioni avanzate di business continuity e di duplicazione.
“La soluzione che abbiamo individuato è indubbiamente all’avanguardia e offre la possibilità anche alle medie imprese di affrontare il cambiamento e di svecchiare processi industriali, ormai obsoleti, senza impatti eccessivi sulla spesa e senza dover affrontare con preoccupazione la gestione delle risorse esistenti. Ospitiamo i sistemi dei nostri clienti su macchine e tecnologie di Iperconvergenza in grado di assicurare altissima affidabilità e performance alle virtual machine. Garantiamo, in questo modo, capacità computazionale, RAM e storage integrabili step by step a seconda delle reali necessità, nel rispetto delle infrastrutture già esistenti e con funzionalità native di protezione, replica e ottimizzazione, a garanzia di livelli di servizio adeguati e di sicurezza per le applicazioni aziendali”, ha commentato Enrico Mondo, COO di Retelit.
Grazie, infatti, alla grande flessibilità della tecnologia di Retelit, le risorse esistenti possono coesistere ed essere integrate con il nuovo ambiente, utilizzando gradualmente la hyper-converged infrastructure durante i normali cicli di sostituzione. Un’offerta che diventa ulteriormente virtuosa, anche in ambito privato, nel momento in cui viene concepita come valida alternativa alla proposta delle telco, grazie a un’infrastruttura di rete che percorre le strade statali – e non le dorsali autostradali – e garantendo quindi una capillarità ulteriore.
“Questo il nostro valore aggiunto: siamo in grado di offrire un’integrazione sia orizzontale che verticale. Orizzontale perché la catena infrastrutturale e tecnologica è totalmente gestita da Retelit, grazie alle componenti fibra/rame, data center e piattaforme IaaS. Verticale perché offriamo il presidio anche dello strato superiore di servizio, sfruttando partnership commerciali strategiche per il cliente sia da un punto di vista tecnologico che economico”, ha concluso Mondo.