Con l’inizio della stagione di Formula 1 previsto per il 24 marzo 2017 a Melbourne, riparte anche l’avventura di EOS, azienda leader a livello mondiale nel mercato delle soluzioni avanzate di Additive Manufacturing (AM), e del team Williams Martini Racing.
Dopo aver siglato nel 2016 un accordo di collaborazione tecnica triennale, infatti, i due brand sono pronti a proseguire un percorso che, grazie all’acquisto da parte della scuderia automobilistica del sistema EOSINT P 760, permette al team di ricevere informazioni dirette e conoscenze di alto livello sulle ultime tecnologie offerte da EOS, andando a integrare i propri processi attuali di produzione e a sostenere i propri progetti di sviluppo nel campo dell’AM. Allo stesso tempo, le due società potranno dimostrare ancora una volta, dopo i successi raggiunti negli ultimi dodici mesi, le potenzialità di queste tecnologie innovative per il mondo della Formula 1.
Il team Williams Martini Racing, che da anni ha deciso di puntare sull’innovazione e sui vantaggi offerti da questo nuovo modello produttivo, ha trovato nelle soluzioni EOS di ultima generazione un sistema altamente produttivo per la realizzazione di prodotti in plastica di grandi dimensioni (700 mm x 380 mm x 580 mm), rendendo più semplice realizzare prodotti personalizzabili e di alta qualità. Grazie alle tecnologie di Additive Manufacturing, infatti, si riducono i tempi per la realizzazione di prodotti da modificare a seguito di un test in pista o in galleria del vento, prodotti che possono essere realizzati in maniera più veloce in funzione delle diverse fasi di sviluppo tecnico della monoposto e dei risultati da raggiungere nelle successive sessioni in pista.
“Questa partnership è il chiaro esempio di come sia possibile introdurre innovazione nei processi produttivi a tutti i livelli, anche nel mondo iper-tecnologico della Formula 1, grazie all’utilizzo di soluzioni di Additive Manufacturing”, ha dichiarato Giancarlo Scianatico, Regional Manager di EOS per l’Italia. “La scuderia Williams Martini Racing non si limita però a trarre beneficio da questo nuovo modello produttivo: attraverso la propria divisione Williams Advanced Engineering, fornisce soluzioni innovative per trasferire le tecnologie sperimentate in Formula 1 alle industrie che operano in ambiti come quello automobilistico, motociclistico, dei trasporti, energetico o di altri settori e sono attente alla sostenibilità e all’efficienza energetica della loro linea produttiva, portando quindi un vero valore aggiunto all’industria più in generale”.