La casa IoT è un castello

Lavorare da casa senza compromettere la qualità del rapporto con i clienti è possibile

Di Gianluca Salvaneschi, Head of Strategic Business Development & IoT Southern & Central Europe di Orange Business Services

Ogni anno all’International Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas vengono presentate tutte le più interessanti novità tecnologiche, e l’edizione di quest’anno ha svelato alcune soluzioni digitalizzate di sicurezza per la casa di particolare interesse.

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Gli esperti sembrano convinti che la sicurezza domestica potrebbe effettivamente rivelarsi la vera killer application per l’Internet of Things (IoT). Esistono dispositivi intelligenti già in tutta la casa, dai frigoriferi connessi ai sistemi di controllo del riscaldamento centralizzato, ma la sicurezza potrebbe essere il settore che decolla nel 2017. Le possibilità sono enormi: porte e finestre controllate, sensori wireless di movimento, telecamere remote, lettori di targhe connessi in grado di riconoscere auto non familiari nelle vicinanze. E grazie alla rete Wi-Fi personale, nessuno di questi dispositivi ha bisogno di alcun antiestetico e scomodo cablaggio.

Ecco alcune delle più notevoli soluzioni di sicurezza per la casa presentate al CES di quest’anno.

Router con difese integrate

L’hacking è una tale minaccia per i dispositivi IoT che non è stata una sorpresa vedere le aziende presentare al CES nuovi router progettati per evitare un attacco ai dispositivi domestici IoT. Con l’attacco informatico botnet su Dyn del 2016 ancora fresco nella memoria, il lancio di nuovi router con difese integrate da parte di Symantec, BitDefender e Intel ha destato grande interesse. Questi router monitorano i dispositivi domestici per attività sospette – per esempio la smart TV che trasferisce dati in modo insolito o comunica con indirizzi IP sconosciuti – e poi invia un avviso.

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Droni per la sicurezza

I droni sono un’altra tecnologia che sta prendendo piede nell’era dell’IoT. Alarm.com ha presentato il suo nuovo drone per la sicurezza domestica dotato di macchina fotografica che può indagare automaticamente su rumori e attività impreviste. I droni forniscono un feed video ad alta risoluzione al proprietario e monitorano anche le attività sospette; se per esempio in genere l’inquilino chiude le porte alle 7 di sera, ma un giorno non lo fa, il drone indaga e avvisa l’utente. Secondo i piani, i droni dovrebbero essere disponibili sul mercato già nel 2017.

Sistema d’allarme casalingo a comando vocale

Echo, l’altoparlante wireless di Amazon, è una recente storia di successo digitale e ha già venduto oltre 5 milioni di unità. Al CES 2017, la società di sicurezza domestica ADT ha annunciato che i suoi clienti saranno presto in grado di controllare i loro sistemi di sicurezza domestica utilizzando il servizio voce Alexa di Echo. L’utente dovrà semplicemente fornire a voce un PIN di quattro cifre al motore di riconoscimento vocale, cosa che spingerà il sistema di sicurezza a inserirsi o a disinserirsi. ADT ha anche aggiunto che il servizio si estenderà all’altoparlante Echo Dot di Amazon.

Videosorveglianza

Un interessante dispositivo IoT per sicurezza domestica lanciato al CES sono le telecamere di sicurezza intelligente Lyric C1 e C2 della Honeywell. Sono abilitate Wi-Fi e anche “fai da te”, nel senso che il proprietario può installarle e gestirle in autonomia, senza la necessità di alcun intervento tecnico. La telecamere fanno parte della suite per la sicurezza domestica Lyric di Honeywell, che può essere controllata a voce e monitora la casa rilevando sia movimenti sia rumori.

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Telecamere nascoste

Un altro prodotto di sicurezza intelligente lanciato al CES è una lampadina di Bell & Wyson dotata di una camera nascosta incorporata. È una lampadina da 11W a basso consumo energetico con uno slot Micro SD e un microfono a due vie, e una volta attivata può trasmettere immagini direttamente al tablet o allo smartphone del proprietario dell’abitazione.

La sicurezza è diventata una priorità del settore

Forse la tendenza prevalente in ambito sicurezza emersa al CES di quest’anno è la sensazione che l’industria IoT sia oggi veramente consapevole delle minacce per i dispositivi collegati e molto impegnata a prendere sul serio le vulnerabilità informatiche. In un’intervista con la CNBC al CES, James Lyne, responsabile globale della ricerca sulla sicurezza di Sophos, ha detto: “Gli squali hanno fiutato il sangue e stanno cercando utilizzare i dispositivi IoT per ulteriori attacchi”.

Tenendo presente questo, è stato interessante vedere che molte aziende stanno introducendo prodotti e soluzioni con un focus sulla sicurezza – lanci come il già citato router casalingo sicuro di Symantec potrebbero essere l’inizio di una tendenza per cui i router domestici contrastano i criminali informatici e gli hacker per i quali al momento è così semplice ottenere le password degli utenti finali. Il router ispeziona ogni pacchetto dati per malware conosciuto e automaticamente mette in quarantena qualsiasi device che abbia in esecuzione firmware identificabili come un rischio per la sicurezza. In modo simile, Securifi ha lanciato un’app mobile che mette in evidenza le vulnerabilità come password facili da indovinare o porte aperte e aiuta gli utenti a risolverle.

Quindi, se i prodotti introdotti al CES di quest’anno sono in qualche modo indicativi, l’impressione è che l’industria stia mettendo sempre più la sicurezza al centro dei suoi pensieri, continuando a sviluppare soluzioni IoT sempre più innovative.

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